È l’ex milanista a confermarlo con un lapidario «no» a una domanda sulla sua presenza in campo. «Marco è voglioso di mettersi in mostra — spiega Montella — e si allena con grande professionalità. È simpatico e l’ha presa bene, anche se è dispiaciuto quando non gioca». Tanti elogi e sorrisi, ma il bel Marco è destinato a guardare un’altra volta i compagni da fuori e la decisione l’ha fatto innervosire. Conferma del 4-2-3-1, quindi, con Brighi preferito a Perrotta e Rosi in ballottaggio con Taddei per una maglia sulla fascia destra e Vucinic a sinistra. «Con l’Udinese dovremo essere cortissimi — avvisa il tecnico — la fase difensiva non mi preoccupa, quello che conta è l’equilibrio di squadra». E poi, sul suo futuro, Vincenzo fa una battuta. «Magari farò il secondo a Guardiola. Sono discorsi che lasciano il tempo che trovano. Dovrei portare la squadra in Champions per poi lasciarla a un altro o viceversa: meglio pensare solo al presente». E il presente sono anche le parole di Fiorentino che, sulla trattativa con DiBenedetto, dice: «Pensiamo a chiudere l’operazione, poi penseremo alla seconda parte». Quindi, solo in un secondo momento, Unicredit cederà il 20 del 40% della sua partecipazione nella Roma a un imprenditore romano.