La penna degli Altri 22/04/2011 10:38

Menez, agguato e lancio di pietre

L'ora della verità, a fronte del suo talento, è scoccata tante volte nel corso dei tre campionati disputati in giallorosso: poco più di qualche sprazzo nella prima annata con Spalletti, una parvenza di riscatto grazie al bastone usato da Ranieri, poi di nuovo l'oblio. In mezzo giocate da fuoriclasse puro, ma anche l'immagine di un ragazzo fragile e indolente, condita da una serie di allenamenti saltati per il fastidio di turno: lo scorso anno rimase celebre il dolore al «ginocchietto» con cui reclamò un posto nell'infermeria.

Eppure c'è ancora chi è pronto a scommettere sul suo estro: le referenze di Zidane lo spingerebbero alla , con l'affare Buffon potrebbe prendere corpo lo scambio. In Premier gli altri estimatori: Liverpool, e Manchester United sembrano disposte a puntare su di lui. Alla fine, potrebbe optare per una campana di vetro: il Paris Saint Germain, due passi da Longjumeau, la banlieue dove è nato. E dove si sente protetto.