La penna degli Altri 24/04/2011 10:58
La Roma vuole chiudere a 68
SPERANZA - Difficile, non impossibile. Un calendario amico ( ma fidarsi è bene e non fidarsi è meglio...) e la chiave che poi è quella che usa sempre chi insegue: provare a fare filotto, vincerle tutte, sperare in qualche passo falso di chi sta davanti e fare i conti alla fine. Le basi per nutrire speranze ci sono tutte. La Roma dovrà puntare forte sulle prossime due partite, trasferta a Bari con i biancorossi già retrocessi e Milan allOlimpico con Allegri che ha già praticamente lo scudetto in tasca. Allo stesso tempo Lazio-Juve e Udinese-Lazio, scontri diretti che potrebbero fare il gioco della Roma. Certo è che se la squadra di Montella non dovesse fare bottino pieno in queste due giornate il difficile tornerebbe, stavolta definitivamente, impossibile.
CREDERCI - Linvito a crederci arriva dagli stessi giocatori giallorossi. Vero, non è facile, ma bisognerebbe mettere da parte problemi e polemiche varie e dare tutto, anche se il futuro è ancora unincognita per molti. In poche parole bisognerebbe fare come dice Totti: « E nostro dovere onorare la maglia e il finale di campionato. La Champions resta un traguardo difficile, ma se le vinciamo tutte qualcosa può ancora succedere...» . Può succedere di arrivare a 68 punti totali, una quota per cui ci vorrebbe tutta labilità di Lazio e Udinese (e Juve) per strappare il quarto posto alla Roma: con quei punti nelle ultime stagioni si è sempre ottenuto lagognato pass.
ESEMPIO - Sulle orme del capitano si muovono anche Burdisso e Cassetti, due protagonisti della retroguardia della Roma. Dopo essersi alternati nel ruolo di esterno destro basso durante lanno, ora si trovano sulla stessa linea, pronti a seguire lesempio- Totti. Largentino? Eccolo: « Ci credo. La Roma, al di là di qualche incidente di percorso, cè. La vittoria sul Chievo ci dà serenità per il finale» . Gli fa eco Cassetti: «Pensiamo partita dopo partita. Proviamo a vincerle tutte e speriamo in qualche passo falso delle altre» . Lambiente giallorosso è tornato a crederci. La Champions? Difficile, non impossibile. Sperando soltanto che il Luna Park sia definitivamente chiuso e le montagne russe finite.