La penna degli Altri 21/04/2011 12:11
L. Caracciolo: "Bastano due acquisti allanno, Torres e Pablo Piatti, dellAlmeria"
E davvero da rifondare questa squadra?
«No, perché è impossibile ripartire da zero. Una logica distruttiva sarebbe deleteria: siamo messi male ma qualcosa di buono cè. Questa è la stessa Roma che stava per vincere lo scudetto. Ricordate?»
Bocciata la rivoluzione, Caracciolo ha le idee chiare sul futuro: «Per i prossimi tre anni, fossi negli americani, farei un paio di acquisti lanno. E la strada giusta per arrivare a vincere. Supponiamo che abbiano a disposizione 30 milioni a stagione, ne utilizzerei 25 per comprare un giovane di qualità, Pastore ad esempio. Non farei assolutamente una miriade di operazioni in entrata da 3 milioni luna».
Ma chi terrebbe, Caracciolo, visto che dice no alla rifondazione?
«E semplice. Terrei chi vuole restare e cederei chi vuole lasciare Roma».
Troppo abbottonato. Sotto con i nomi:
«Io ripartirei dallasse Juan-Pizarro-Riise. Poi terrei il capitano. Che rimanga anche Borriello, dai. E se andasse via Vucinic mi dispiacerebbe. Di Ménez, invece, farei onestamente a meno».
Chi consiglierebbe a Sabatini?
«Torres, ad una cifra accettabile però. E Pablo Piatti dellAlmeria. Servono anche due terzini: Cassetti invecchia e Riise più di tanto non può dare. Non comprerei Gigi Buffon, è finito: a quel punto rimangano Doni e Julio Sergio. Ma guardiamoci anche intorno. Abbiamo un vivaio. Pettinari lanno prossimo meriterebbe di giocare».
Ad allenare chi mettiamo, Villas Boas?
«Non lo conosco. Si è parlato di Ancelotti ma per me è troppo adorabile. A Roma ci vuole uno tosto, un po odiato. Dico Wenger o Guardiola».