La penna degli Altri 11/04/2011 11:26

Il cucchiaio magico

Quindici, con la maglia della Roma.

Poi ce n’è un altro, il primo su calcio di rigore, con la maglia azzurra dell’Italia. Insomma, sono sedici i cucchiai prodotti in carriera da , 203 gol in serie A dopo la doppietta realizzata sabato sera in casa dell’Udinese.

 

Erano più di tre anni, esattamente dal 22 dicembre del 2007, Roma-Sampdoria 2-0 (con una sua doppietta...) che il capitano della Roma non calciava un rigore in quella maniera. Da Luca Castelazzi, doriano, a Samir Handanovic, estremo difensore dell’Udinese, stessa esecuzione e identico risultato: palla inesorabilmente in fondo al sacco. E’ accaduto una sola volta, il 22 settembre del 2004 (Roma-Lecce 2-2), che il cucchiaio dal dischetto si trasformasse in un flop, con Vincenzo Sicignano prima immobile e poi con il pallone comodamente tra le mani. Sedici cucchiai a partire, almeno dagli undici metri, da quello inventato con l’Italia di Dino Zoff contro l’Olanda, agli Europei del 2000: era il 29 giugno e si giocava la semifinale, ma , nonostante le perplessità dei compagni, non si preoccupò minimamente di tentare quella giocata così complicata. «Mo je faccio er cucchiaio» la confidenza (diventata poi il titolo di un libro) fatta a Gigi Di Biagio prima di presentarsi davanti a Edwin van der Sar. Non solo rigori, però. Come dimenticare, ad esempio, il cucchiaio che ha fatto a Julio Cesar, dell’Inter, quella sera che la Roma sbancò San Siro (2-3, 26 ottobre 2005) grazie anche a una giocata stratosferica del suo capitano?

Ma nella mente dei tifosi della Roma (e di ) è ancora ben impresso il ricordo del cucchiaio rifilato a Angelo Peruzzi nel derby del 10 marzo 2002, quando la Roma superò la Lazio per 5-1 con un poker di Vincenzo Montella e quinta rete del capitano con la maglietta “6 Unica”, sotto la casacca giallorossa, dedicata alla futura moglie Ilary Blasi. In assoluto, il primo cucchiaio risale all’8 gennaio del 1995 (Roma-Bari 2-0) quando segnò la seconda rete della squadra di Carlo Mazzone con un colpo sotto sul Alberto Fontana in uscita disperata. Straordinariamente bello anche il cucchiaio (di sinistro: una rarità) con il quale superò, il 29 marzo del 1998, un giovanissimo Gigi Buffon (Roma-Parma 2-2).

Intanto, salendo a quota 11 in questo campionato, il capitano giallorosso è diventato l’unico, nella storia del campionato italiano di serie A, ad esser andato a segno per più di dieci campionati raggiungendo la doppia cifra con la stessa maglia. Il gradino più alto del podio di questa singolare classifica lo occupa, a distanza di 57 anni dal suo ritiro, l’inarrivabile Silvio Piola con 15 campionati a due cifre (ma non con la stessa maglia...). nelle 19 stagioni fin qui disputate da professionista è riuscito a raggiungere il secondo posto assoluto dello speciale podio, toccando i 12 campionati (nono di fila, quello attuale) con più di dieci gol all’attivo.