La Roma ha dominato il suo girone a colpi di goleade (l’8-0 al Grosseto nell’ultima d’andata il risultato più clamoroso, seguito dal memorabile 7-1 alla Lazio nel derby di ritorno), ha centrato l’obiettivo finali, cui da quest’anno accedono automaticamente le prime due classificate di ciascun girone, e ora può sfruttare le ultime due gare della regular season (sabato con il Pescara e il 30 a Grosseto) per prepararsi al meglio alle sfide da dentro o fuori. Se si dà uno sguardo alle classifiche degli altri girone, il dato che salta agli occhi è quello relativo ai gol segnati: in Italia nessuno ne ha fatti quanti la Roma, ben 76. Il Genoa è fermo a 44, il Varese capolista del gruppo B con 56 punti non è andato oltre i 43. I campioni in carica rossoblù hanno fatto registrare un percorso molto simile a quello della Roma, con 19 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Per loro il primo ko è arrivato alla quarta giornata contro la Juventus, l’ultimo alla seconda i ritorno sul campo del Bologna. Il Genoa guida il suo girone con undici punti di vantaggio su Juventus e Fiorentina, che si giocheranno il secondo posto nelle ultime due gare. Discorso non molto diverso nel girone B, vinto da un sorprendente Varese, che ha il numero di sconfitte più basso d’Italia (appena due, ma con cinque pareggi) e sette punti in più dell’Atalanta, otto più di Milan e Chievo, nove più dell’Inter trionfatrice al Viareggio ma costretta a passare per i playoff per accedere alle finali. Se il campionato finisse con la regular season, la Roma sarebbe a un passo dallo scudetto, anche perché in caso di arrivo a pari punti avrebbe la differenza reti più alta d’Italia. Le avversarie nelle final-eight sono avvisate.