La penna degli Altri 05/04/2011 10:49

Crac Mexes, stagione finita

PROGNOSI - Si può aggiungere, in base a quel rottura isolata, che le­gamenti collaterali e menisco non hanno subito danni. Ciò non toglie che per Mexes que­sta stagione sia fini­ta con due mesi d’anticipo, visto che i tempi di recupero sono quantificabili intorno ai quattro­cinque mesi. Quelli che, settimana più, settimana meno, ci dividono dall’inizio della preparazione per la prossima sta­gione. Il difensore francese si è fatto male nell’ultimo minuto di gioco del primo tempo: in una proiezione of­fensiva ha ricevuto dal calcio d’angolo un pallone da Pizarro, la palla era leggermente arretrata, si è puntato con il piede sul terre­no di gioco e la cosa come conse­guenza ha avuto la torsione del gi­nocchio sinistro. Rientrato negli spogliatoi nell’intervallo, il fran­cese a caldo non ha voluto sentire ragioni, chiedendo di essere ri­mandato in campo. Gli è stato da­to retta, ma dopo pochissimi mi­nuti della ripresa è stato costret­to ad alzare bandiera bianca. La prima diagnosi è stata che come minimo si fosse procurato una di­storsione, gli esami effettuati ieri hanno invece materializzato quel­lo che si temeva. Inevitabile l’in­tervento chirurgico.

MISTERO - Dicevamo che quella di domenica scorsa è stata l’ultima partita di Mexes con la maglia della Roma. Del resto ormai non è un mistero più per nessuno, an­che a Trigoria, che il difensore francese, in scadenza di contratto il prossimo trenta giugno, per la prossima stagione abbia trovato un accordo con il Milan, contrat­to per quattro anni a oltre quattro milioni netti a stagione, mentre nelle casse della Roma non entre­rà neppure un euro. In questo senso, ie­ri, quando si è cer­ di conoscere dove e da chi sareb­be stato operato il difensore francese, è nato un mistero. Ovvero: la prima versione dava per certo che stamatti­na Mexes si presen­terebbe a Villa Stuart per sottopor­si subito all’inter­vento da parte del professor Pierpaolo Mariani; la secon­da, invece, postici­perebbe di almeno ventiquattro l’operazione perché il giocatore volerebbe a per farsi operare dal professor Ramon Cu­gat. Cioè lo stesso che il dieci no­vembre scorso ha operato Pippo Inzaghi che ha avuto lo stesso problema del francese. Insomma, sembrerebbe una scelta del Mi­lan. Per quello che risulta a noi con certezza, però, considerando che ieri il giocatore ha svolto il preoperatorio a Villa Stuart, l’in­tervento sarà fatto dal professor Mariani oggi a mezzogiorno a Vil­la Stuart. In ogni caso, in bocca a lupo, Philippe.