La penna degli Altri 21/04/2011 11:18
Cervone: «Ingiuste le critiche a De Rossi. Buffon va preso a occhi chiusi»

Quando le cose non vanno bene si crea un effetto domino: il malcontento di qualche giocatore, la situazione societaria, la paura di non essere confermati per lanno successivo sono fattori che influenzano landamento del gruppo». Ok, ma come ripartire? «Sicuramente bisognerà operare sul mercato adeguatamente. Servono almeno quattro, cinque giocatori di alto livello per rendere la squadra competitiva e in grado di lottare per i massimi obiettivi. Certo, sarà necessario spendere e farlo in maniera oculata. Gli americani? Sembra che vogliano fare cose buone e me lo auguro di cuore. Staremo a vedere nel prossimo futuro, tuttavia, tra il dire e il fare cè sempre di mezzo il mare». Che cosa succede a Vucinic e Menez? «In determinate circostanze può capitare che ci siano giocatori desiderosi di andare via perché insoddisfatti ma quando si va in campo bisogna dare lanima. E lobbligo morale di chi ha il privilegio di indossare la maglia giallorossa. Sinceramente in loro non vedo un atteggiamento di questo tipo. Se giochi nella Roma devi sudare, rispettare i tifosi e impegnarti». Totti e De Rossi? «Si riparta da loro. Francesco ha fatto vedere di essere un giocatore ancora molto importante e se sta bene non ha rivali. De Rossi tira sempre la carretta e non molla mai. Le critiche, spesso, sono ingenerose: ha sempre dato il massimo». Infine, il portiere. «Doni con lInter ha fatto due o tre cose bruttissime. Dispiace dirlo ma ormai non può giocare più nella Roma, non è tranquillo e si percepisce. Buffon? Lo prenderei a occhi chiusi».