IL ROMANISTA (P. BRUNI) - 
Adesso che sono arrivati i tre punti nello scontro diretto con l’Udinese, il futuro sembra meno nebbioso. La rete duecentotre in campionato di Francesco Totti, in un istante, ha cambiato le carte in tavola e riacceso le speranze europee della Roma.
Da qui fino a Pasqua, i giallorossi avranno a disposizione un tris di partite allo stadio Olimpico per dare la definitiva sferzata all’annata: si ricomincia sabato alle 18 col Palermo, nel primo dei tre anticipi della trentatreesima giornata, si prosegue il martedì successivo con l’Inter nell’andata della semifinale di coppa Italia e si finisce all’ora di pranzo del 23 contro il Chievo. Domenica mattina, poche ore dopo lo sbarco a Fiumicino, di ritorno dal viaggio in Friuli, la squadra si è subito presentata in campo a sgambare: una trentina di minuti, a ritmo blando, per smaltire le tossine accumulate ed effettuare un pochino di defaticante. Chi aveva giocato a Udine è rimasto all’interno del “Fulvio Bernardini” a svolgere lavoro di scarico, gli altri hanno dato vita ad una partitella cinque contro cinque. Ieri riposo, oggi la ripresa a Trigoria.

A cinque giorni dall’impegno coi rosanero, tuttavia, le attenzioni di Montella sono rivolte alla difesa: Juan,ammonito a Udine dall’arbitro Damato, è stato squalificato dal giudice sportivo per un turno e, con la concomitante assenza di Mexes,si viene a creare un buco al centro. Le alternative, almeno numericamente, ci sarebbero e si chiamanoSimone Loria e Guillermo Burdisso. Difficile, però, che il tecnico di Pomigliano d’Arco possa rispolverarli in una situazione di classifica così delicata. Per questo, quasi certamente, Cassetti scalerà al fianco di Nico Burdisso e Rosi prenderà posto sulla corsia di destra. Migliorano, per fortuna, le condizioni fisiche di Menez: non convocato per la sfida contro la formazione di Guidolin a causa di un ematoma fra tibia e perone, il numero novantaquattro, già l’altro ieri, si è regolarmente allenato coi compagni. E, visto che c’è quasi tutta la settimana a disposizione, non è da escludere che il francese possa avere una chance contro il Palermo. Julio Sergio, invece, convalescente per l’infiammazione alla caviglia, proseguirà a fare differenziato fra sedute fisioterapiche e lavoro in palestra per il mantenimento del tono muscolare. Il brasiliano è fuori causa dal post-trasferta di Lecce: da quel giorno, di fatto, l’ex terzo miglior portiere della Via Lattea, passato da titolare con Ranieri, a riserva col nuovo corso tecnico,non ha avuto più pace.