La penna degli Altri 12/04/2011 11:13

Caccia al tesoro

Al netto delle polemiche, però, si possono pronosticare le due formazioni romane leggermente favorite rispetto a Udinese e . La Lazio perché parte davanti a tutte, la Roma per un calendario agevole e per lo smalto ritrovato con Montella. L’Udinese appare stanca per la lunghissima rincorsa che l’ha portata in alto dopo un avvio pessimo, la è pur sempre staccata di sei punti e dovrebbe scavalcare ben tre squadre. Ecco perché gli ultimi 540 minuti di gioco si prefigurano come un lungo «derby per la » e i laziali, che da un po’ di tempo nelle stracittadine le prendono, sono autorizzati a tutti i tipi di scongiuri. Venticinque milioni, si diceva. Come ci si arriva? Poco più di 7 sono garantiti dalla qualificazione nella fase a gironi. Un altro paio arrivano eventualmente grazie ai risultati (400.000 euro per i pareggi, 800 per le vittorie), una decina dai diritti televisivi. In più vanno considerati incassi (qualcuno ha voglia di perdersi il all’Olimpico?) e sponsor, che sborsano bonus considerevoli per la vetrina europea. Tanto che è difficile immaginare una Lazio con la maglia immacolata anche nella competizione per la coppa con le orecchie. Questo è il malloppo. I «cacciatori» sono i vari Zarate, , Di Natale e Del Piero. Grandi assi per un grande traguardo. E pazienza se, qualche piano più in su, si contendono qualcosa di ancora più appetitoso.