MENEZ NO - E questo vuole di­re che per il tecnico ci sarà la possibilità di rilanciare l’attuale capocannoniere sta­gionale della Roma che, da quando è arrivato in panchi­na l’ex aeroplanino, per la ragion di stato, è stato retro­cesso in panchina. Rimane dunque in piedi di vedere al “ Friuli” l’accoppiata Totti-Borriello in una Roma che dovrebbe prevedere in cam­po quattro centrocampisti di ruolo, probabilmente schie­rati a rombo in mezzo al campo. E’ vero, peraltro, che ieri Montella ha avuto la buona notizia del recupero di Mirko Vucinic, tornato re­golarmente ad allenarsi con i compagni, dopo che nei giorni precedenti era stato costretto a un lavoro ridotto a causa del mal di schiena. E questo potrebbe indurre in tentazione Montella, facen­dogli schierare una Roma con tre attaccanti. Cosa, pe­rò, che potrebbe essere fre­nata dal fatto che molto pro­babilmente oggi pomeriggio Jeremy Menez non partirà con i compagni alla volta di Udine. Il francese, infatti, anche ieri ha svolto lavoro differenziato a causa di una botta tra tibia e pero­ne che gli procura an­cora un po’ di fastidio ( si sta riassor­bendo un va­sto ematoma). Il francese ha provato anche in campo, ha corso per una ventina di mi­nuti, poi il fastidio è tornato a farsi sentire. Difficile, in­somma, che possa mettersi a disposizione della squadra. Con soli tre attaccanti a di­sposizione, appare franca­mente difficile che Montella scelga di metterli in campo tutti e tre dall’inizio.

SCELTE - Per il resto ci sono pochi dubbi di formazione. Cassetti tornerà titolare sul­la fascia destra, Burdisso tornerà al centro a far cop­pia con Juan (il brasiliano è diffidato, con Mexes out fino alla fine della stagione, si spera che non arrivi un altro giallo). In mezzo al campo i quattro saranno De Rossi, Pizarro, Taddei e Perrotta.