La penna degli Altri 08/04/2011 11:06
Borriello, adesso tocca a te
Una scelta giustificata dal fatto che nel frattempo Francesco Totti si è finalmente sbloccato e sta segnando a raffica e anche dalla convinzione di Montella che fino ad oggi la Roma non era in grado di supportare e sopportare le tre punte. Fino ad oggi, perché, stando alle ultime indicazioni che arrivano da Trigoria, contro lUdinese il tecnico giallorosso dovrebbe schierare sì un 4-4-2 ma con Vucinic sulla fascia sinistra con due punte vere davanti a lui. Ovvero Totti e Borriello, la coppia della quale si è più parlato in questa stagione. Quella che secondo molti non sarebbe una vera coppia, un duo che a volte sembra pestarsi i piedi. E vero? Dal giorno dellarrivo nella Capitale di Borriello, i due hanno giocato insieme per 25 volte (più i famosi 4 minuti del capitano a Genova). E lo score recita così: 12 vittorie, 4 pareggi e 9 sconfitte, più o meno in linea con la stagione romanista. Domani però dovranno fare comunque di più, magari andare a segno entrambi, per dimostrare che insieme ci possono giocare eccome. E in fondo i presupposti per fare bene ci sono tutti, perchè entrambi con lUdinese hanno il gol facile. Di Totti lo sappiamo bene, ma Borriello non è da meno. Nella sua carriera Marco ha segnato già 10 volte ai friulani in 10 partite. Alla media di una rete ogni match, anche se i gol non sono equamente suddivisi. Infatti cè la rete singola realizzata con la maglia della Reggina, cè quella del match dandata di questanno, ma cè anche una doppietta quando Borriello era al Treviso e, soprattutto, una doppia tripletta nella stagione al Genoa. Era il campionato 2007-2008, quello in cui lattaccante realizzò 19 gol in 35 presenze. Sei di questi 19 li fece proprio allUdinese: tre allandata (il 26 settembre 2007) che finì 3-2, tre al ritorno (24 febbraio 2008) per un 5-3 che rese vana una doppietta del solito Di Natale. Unaltra tripletta domani? Forse sarebbe chiedere troppo. Di gol ne basterebbe anche uno solo, magari però decisivo, per portare a casa quei tre punti che sono indispensabili per continuare a sperare nel quarto posto. Un gol che a Marco manca da morire. Lultimo lo ha realizzato più di 2 mesi fa. Era il 2 febbraio, la sera della partita col Brescia, la sera in cui la Roma ha detto addio ai sogni di scudetto. Da allora è cambiato allenatore, se ne è andata pure la Champions e non resta che finire davanti a Lazio e Udinese per salvare almeno in parte la stagione. Un mini campionato di 7 partite che comincia domanil. Per Borriello con una maglia da titolare. Per cancellare il periodo nero. Per tornare a sorridere