La penna degli Altri 15/04/2011 11:41

Aspettando Tom Totti «vede» Baggio

Anzi, la marcia innestata da nelle ultime settimane è quella giusta. Tre doppiette nelle ultime quattro partite di campionato - per delucidazioni chiedere a Lazio, e Udinese - e una forma smagliante. Insomma, si può fare. Il Palermo, poi, è già stato punito sette volte dal capitano giallorosso. Ma c'è anche di più: c'è anche un precedente che può far ben sperare. Una doppietta in un Roma-Palermo, finito 4-0, del 17 dicembre 2006. Le premesse e i ricorsi storici favorevoli ci sono, ora la parola passerà alla prova del campo. Primo dei sei tentativi a disposizione fino al termine del campionato in arrivo: è pronto, oggi, prima dell'allenamento fissato alle 17,30, riceverà un quadro con un suo ritratto (un po' come successe due settimane fa a ) da una delegazione di tifosi a Trigoria e domani proverà ad aggiungere un'altra voce al suo prestigiosissimo curriculum. Borriello, ancora una volta destinato ad accomodarsi in panchina, capirà: il suo turno arriverà martedì sera nella semifinale d'andata di Coppa Italia contro l'Inter.

, squalificato, spera di godersela con la «Cima Baggio» già conquistata e quella Meazza-Altafini, 216 reti d'altezza, nel mirino. Nella testa di Vincenzo Montella, invece, ci sono solo i preparativi di formazione per domani. Anche ieri, per il secondo giorno di fila, Loria ha fatto un giro di giostra con la presunta difesa titolare, con conseguente permanenza di Cassetti nel suo habitat naturale di . Oggi si capirà qualcosa in più, ma la sensazione è che lo spostamento di Cassetti al centro rimanga la soluzione apparentemente più quotata. Dalla scelta finale sul partner da affiancare a Nicolas Burdisso dipenderanno anche le sorti di Rosi (esterno alto, basso o in panchina), Taddei, Menez e del ballottaggio Brighi-Perrotta.

Ma forse Roma-Palermo, anche se non ancora ufficialmente, è già iniziata ieri pomeriggio a Roma. , ds in pectore della nuova Roma a stelle e strisce, si è incontrato con il presidente rosanero Maurizio Zamparini: ufficialmente per un saluto, quattro chiacchiere non di mercato e ricordare i recenti bei tempi palermitani, ufficiosamente per parlottare di Pastore, Hernandez, Ilicic, Bovo e/o del giovane ghanese Acquah? «Quando la Roma avrà un presidente potremo anche parlare di Pastore. Lui, Ilicic e Hernandez non si muoveranno da Palermo. Ci penseremmo solo in caso di offerte folli», ha spiegato Zamparini a Teleradiostereo. Forse c'è solo bisogno di un po' di tempo.