La penna degli Altri 28/03/2011 10:11

Vucinic, tanti motivi per rigelare la Juventus

Un diniego che stavolta sarebbe ancora più pesante, visto che sarebbe un «no» all’Europa per la prossima stagione. Amarezza in Coppa Nei giorni in cui tutti i giocatori cercano vetrina in vista dell’imminente cambio di proprietà, inutile dire che Vucinic ha già nel mirino il prossimo match all’Olimpico coi bianconeri. Ovvio che ci tenga a far bella figura con la , anche perché -con la probabile presenza del nuovo presidente Thomas DiBenedetto in tribuna -la voglia di gol è in crescita esponenziale tanto più perché la sua stagione è stata caratterizzata da alti e bassi.

Tra i picchi, uno va segnalato, perché sembra essere diventato uno dei chiodi con cui viene crocifisso il povero Gigi Delneri: ovvero il gol gioiello dal limite dell’area segnato da Mirko a Torino che sancì l’eliminazione dei bianconeri dalla Coppa Italia proprio ad opera della Roma. Voglia di futuro E’ innegabile però come la posizione dell’attaccante nelle strategie societarie in questo momento sia più controversa che in passato. Forse c’è un po’ di stanchezza reciproca, di sicuro c’è la certezza di ambo le parti che non sarebbe difficile trovare un’altra sistemazione nobile, ma col probabile addio di Menez alle porte e -soprattutto -con la stima professatagli in maniera indiretta anche dalla nuova proprietà statunitense, non è affatto detto che il divorzio si consumi. D’altronde, andato via Ranieri -«casus belli» e capro espiatorio dell’universo giallorosso -le malinconie del montenegrino si sono placate. Resta quindi la voglia -tanta -di fare bella figura. La è avvisata: Vucinic vuole farsi rimpiangere ancora di più. Magari dicendo un altro no.