La penna degli Altri 22/03/2011 10:58

Una partita a stelle e strisce

LEGGO (F. MACCHERONI) - 
Del Neri non è un genio (anzi), ma se un tizio che fa l’allenatore per professione mette in discussione Buffon con Storari, un motivo c’è. Per analizzare l’ipotesi Buffon alla Roma, bisogna partire da questo presupposto: la se ne libera mentre ancora Gigi non ha bisogno dell’accompagno per arrivare alla porta e ha ancora un ingaggio da «miglior del mondo». Detto questo, bisogna anche considerare che in Italia non c’è tanto di meglio e la Roma fra i pali ha molto di peggio.

Doni è probabilmente meno scarso del visto domenica a Firenze, ma non è la pietra sulla quale costruire un nuovo ciclo, cosa che dovrebbero fare questi americani (dando per scontato che saranno loro i nuovi proprietari della Roma). Buffon, pur con gli acciacchi dovuti a una lunghissima carriera, potrebbe essere un buon mattone, utilizzabile anche come chioccia per un eventuale giovane successore. Senza dimenticare che l’immagine di Buffon è perfetta per un gruppo americano, notoriamente monoteista: l’unico dio è il soldo. Quindi spot, effetto, merchandising. Ma non è portando Michael Jordan a Chicago che i Bulls rivinceranno la Nba. Ci vogliono giovani e idee.