La penna degli Altri 21/03/2011 08:58

Totti fa 201 Roma sta su Doppietta e traguardo: è pari con la Fiorentina

-gol Montella insomma, al 7’ della ripresa, si preoccupa di sopravvivere più che di rincorrere. Ma torniamo a seguire il cross di Riise che sta spiovendo a destra tra i piedi di Totti, solo come se avesse una malattia contagiosa. Ma si può lasciare solo uno che ha appena festeggiato il 200 ° gol in Serie A? L’unico che nel primo tempo abbia reagito al dominio viola. Infatti controlla e tuona in rete il suo gol numero 201, quello del 2-2. O, meglio: - 2-2. Poi il capitano spaventa il Franchi con un paio di punizioni e trascina il resto della ciurma a un orgoglioso finale, approfittando del vento a favore, che legittima in parte il punto.

Mea culpa In parte, perché la verità del match è questa: la , che ha giocato meglio e costruito di più, ha lasciato sul prato la vittoria per colpe sue. Prima colpa: i suicidi individuali (Comotto) e collettivi sui gol. Seconda: lo spreco di match-ball sui due vantaggi, anche perché il miglior carnefice di casa (Gilardino) era in giornata balorda. Terza colpa: farsi trovare sbilanciati o fuori posizione quando la Roma ripartiva o cambiava gioco. Montella ci ha campato sugli spostamenti del pallone da fascia a fascia, ricavando il rigore del vantaggio e il 2-2. Più che buona invece la fase di possesso dei viola nel primo tempo, grazie alla spinta di Vargas, ma anche alle buone idee di Santana tra le linee e all’incisività di Mutu. Nel complesso, circolazione fluida e veloce. Nella ripresa, contro vento, l’onda viola si è spegne poco a poco.

Borriello Nei gol della ci sono responsabilità di quattro quinti della difesa giallorossa: si salva solo Riise, che si procura il rigore e assiste il 2-2 di . Ma è il centrocampo il reparto che determina la lunga sofferenza della Roma e, in particolare, il tridente creativo che crea ben poco. Poco più che comparsa , forse depresso dalle vicende azzurre, di sicuro frenato dal dolore la tendine. Oltre a quasi solo Pizarro, pur pressato da Santana, prova a venirne fuori con grinta e pensiero. Nella ripresa, con il calo viola, una crescita generale sempre sull’asse Pizarro-. Grande, storico , certo: quattro gol in due partite. Ma tre su quattro da fermo. Davvero si può rinunciare a Borriello, giovane e forte? Non è uno spreco tenerlo seduto? In questa pausa il compito a casa per mister Montella è trovare il modo per metterli insieme. La Roma forse ne ha bisogno.