La penna degli Altri 20/03/2011 10:26
Roma, Pizarro a tutti i costi
CORSPORT (P. TORRI) -
Pizarro a tutti i costi. Non tanto e non solo perché il cileno è uno di quei giocatori a cui per qualsiasi allena
tore al mondo, è difficile dover rinunciare. Pizarro a tutti i costi perché per « la partita più importante da quando siedo sulla panchina della Roma » , Vincenzo Montella vuole il cileno in campo anche per una semplice questione di numeri. Con lui, con il centrocampista di Valparaiso, la sua Roma è stata capace soltanto di vincere (almeno in campionato). Anche quella con il Parma, finita poi con la clamorosa rimonta degli emiliani. Al momento della sostituzione del cileno, fine primo tempo, causa una brutta botta al ginocchio destro, vedeva la squadra giallorossa in vantaggio di due gol e padrona del campo. Poi, uscito il centrocampista sudamericano, è come se si fosse spenta la luce. E addio a due punti in più in classifica che basta guardarla per capire quanto sarebbero stati importanti per inseguire quella qualificazione Champions League che è rimasta la ciambella di salvataggio di una stagione troppe volte presa a calci da questa Roma.
SCHIENA - E allora, oggi, a Firenze, Pizarro a tutto i costi in campo. Anche se ieri il giocatore è stato costretto a un lavoro molto ridotto perché il dolore alla schiena è tornato a farsi sentire, lo stesso, tanto per farsi capire meglio, che a Genova, contro il Genoa, la mattina di quella partita che poi si è trasformata nel capolinea di Claudio Ranieri, costrinse Pizarro a chiamarsi fuori e a sistemarsi in tribuna a Marassi. Con i problemi alla schiena, oltre a quelli del ginocchio, il giocatore è da tempo che è costretto a fare i conti. Un po come ieri, anche se da quello che è filtrato da Trigoria, stavolta i margini per il recupero sono decisamente superiori. Non è neppure da escludere che il cileno, come ha sempre fatto del resto, accetti di sottoporsi a qualche infiltrazione di antidolorofici che gli possano consentire, almeno per i novanta minuti della partita, di dimenticare i problemi al la schiena. E successo, per esempio, anche nella prima di Montella a Bologna, tutto ok, tre punti vitali per i giallorossi, pazienza se i problemi e i dolori tornarono durante il volo di ritorno. Tutta la Roma, a partire da Pizarro, sarebbe disposta a pagare perché oggi a trafila si ripetesse per filo e per segno.
FORMAZIONE - Pizarro in campo, dunque, a tutti i costi. Intorno al cileno ci sarà la Roma di sempre, o quasi, nel modulo e nei giocatori. E quando scriviamo la Roma di sempre, intendiamo quella di Vincenzo Montella, disposta in campo con il caro, vecchio e mai dimenticato quattro due- tre-uno, il modulo che i fatti hanno ribadito essere il migliore per sfruttare le caratteristiche di questo gruppo di calciatori. Non ci sarà Vucinic perché squalificato, al suo posto toccherà nuo vamente a Menez avere il ruolo di principale partner offensivo di Francesco Totti che oggi andrà alla ricerca del gol numero duecento che sarebbe poi pure il primo al Franchi di Firenze. In mezzo al cam po, al fianco di Pizarro, ci sarà De Rossi, mentre per le altre due maglie da trequartista Taddei e Perrotta sembrano decisamente fa voriti sulla concorrenza di Simplicio e il rientrante Brighi. In difesa, con Casset ti costretto a rimanere ancora a casa, ci sarà ancora Nicolas Burdisso sulla corsia destra, Riise a sinistra e laccoppiata Juan-Mexes in mezzo.