La penna degli Altri 23/03/2011 09:07

Roma, nodo De Rossi Il Real offre 25 milioni

Due anni fa, un centrocampista eccezionale, completo e «incedibile, a qualunque cifra» , rispose la Roma a Real e Chelsea. Oggi— dopo due stagionimolto faticose —, è un giocatore comunque importante, ma non più una stella mondiale, capace di fare la differenza. È sceso a quote più normali, proprio come il prezzo fatto dal Real. Lo vogliono ancora, Mourinho lo stima assai, ma non sono più disposti a svenarsi. Non più incedibile «Ci lusinga che ad un grande club come il Real piaccia un nostro giocatore — spiegava ieri il direttore operativo Gian Paolo Montali — ma anche la Roma è un grande club e, come tale, punta molto su . Certamente Daniele sarà il primo giocatore con cui parlerà la nuova proprietà. Sentiremo anche cosa ne pensa lui» .

Due anni dopo, dunque, la parola «incedibile» è scomparsa. Non significa che verrebbe venduto a cuor leggero, ma intanto si prende in considerazione l’ipotesi. Per tanti motivi. 1) Il contratto di De Rossi scade tra un anno, oggi guadagna 8,1 milioni lordi, circa 4,5 netti. Prima che la trattativa per il rinnovo si arenasse, era arrivato a chiederne 6 netti (più di ) e — curioso — un palco allo stadio per tutta la famiglia. 2) La nuova proprietà sta ereditando un club con un passivo di circa 40 milioni di euro che andrà ricapitalizzato, a discapito del budget per ingaggi e acquisti. 3) È lo stesso che oggi mette in discussione la sua permanenza a Roma. Sente che la à non lo stima più come un tempo, anzi lo critica spesso e volentieri.

Lui vorrebbe essere trattato da re, ma un re già c’è e si chiama . Lo sfogo dell’altro giorno voleva una reazione accorata del suo popolo, ma più o meno non si è mossa foglia. Rush finale Più di qualcosa, invece, si muove nella costruzione della Roma futura. Ufficializzati i rinnovi di Cassetti e Perrotta: annuale da 1,8 lordi per il terzino, annuale (con opzione per un’altra stagione) da 2,5 per il centrocampista. Thomas DiBenedetto ha vistato e approvato. L’imprenditore americano e i suoi soci — restano in tre, Ruane, D’Amore e Pallotta; nuovi partner non sono ancora previsti — stanno per mettere le mani sulla Roma. La firma potrebbe arrivare entro questa settimana.