La penna degli Altri 23/03/2011 10:48

Roma, addio alle ore 15



E anche allora c’era una Coppa Italia di mezzo, dato che pochi giorni dopo ci sarebbe stata la finale contro l’Inter. A proposito di Coppa Italia, la finale è prevista per il 29 maggio all’Olimpico (la chiameranno “Coppa del 150º anniversario dell’Unità d’Italia”) ed è bene che sia così, perché l’unica possibilità di spostamento (all’11 giugno) è prevista nel caso in cui l’Inter arrivi in finale sia in sia in Coppa Italia. E questa seconda ipotesi non deve assolutamente verificarsi. Alla fine del campionato, come detto, la Roma avrà giocato 19 partite in notturna. Finora sono state 11, con 6 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte. L’orario, in effetti, non sempre ha portato bene ai colori giallorossi, ma questo si era capito fin dall’inizio.

I posticipi nella pay-tv sono iniziati nella stagione 1993- 94, ma la Roma per vincere una partita davanti alle telecamere dell’allora Telepiù ha dovuto attendere addirittura il 1996-97 (il 3-0 al Milan, con uno tra i più belli dei 201 gol di ). E il fatto che si fatichi ad abituarsi ai nuovi orari sta emergendo anche quest’anno, visto che nelle 3 gare disputate alle 12.30 la Roma non ha mai vinto, avendo ottenuto 2 pareggi e una sconfitta. Per chiudere, alla fine della stagione, la squadra di Ranieri prima e Montella poi, avrà giocato per 4 volte alle 18 (e una volta alle 18.30, nel compltamento della partita col , vinta 1-0). Nelle tre occasioni precedenti, due vittorie e un pareggio. E alle 15? 5 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Sì, forse era meglio quando non si giocava di sera...