Quanto perché oggi a Trigo­ria faranno finta che sia già domani. Sem­bra un indovinello, in realtà è una programmazione del tutto inedita alla vigilia della terza partita stagionale che la Roma sarà chiamata a giocare alle dodici e trenta (le precedenti a Parma e Genova con la Sam­pdoria).

A TAVOLA - L’appuntamento, per tutti, è stato fissato intorno alle nove e trenta a Trigoria. In campo? No, a tavola. Per il brunch, come dicono gli yuppie di questi anni, cioè il pranzo per noi umani. E’ già stato tutto predisposto nella sala risto­rante di Trigoria, pur nella consapevolezza che, preso atto dei precedenti, a quell’ora non riescono proprio a mettersi davanti a un piatto di spaghetti. Per dire: Totti, Bor­riello e De Rossi sono tre della decina di giallorossi che alle nove e mezza di matti­na non hanno nessuna voglia e intenzione di fare un pasto come se fosse l’una, mentre al contrario ce ne sono altri, come Juan, i Bur­disso e Cassetti, che non stanno a guardare l’ora, si mettono seduti a tavola e mangia­no quello che passa il convento. Che poi, il convento, sta­mattina metterà a disposizione un menù con scelta, pasta al burro o al pomodoro, ri­so, carne, petto di pollo, verdure bollite, patate, prosciutto, bre­saola, Nutella ( che mondo sarebbe senza Nutella? O Montella?), frutta, crostate, dol­ci, il tutto, pure con una grande varietà di cornetti predisposti, appunto, per quelli che il resto a quell’ora non ce la fanno pro­prio a mandarlo giù. Gli unici due alimenti vietati o quasi sono il latte e le uova, consi­derati entrambi di difficile digeribilità. Do­po questo brunch così anticipato, i giocato­riattenderanno mezzogiorno per scendere in campo per l’allenamento di rifinitura, orario spostato pure questo e, di conse­guenza, anche la conferenza stampa della vigilia di Montella che è stata fissata quin­dici minuti prima delle quattordici. Cioè un quarto d’ora prima del pranzo vero e pro­prio. Che siano queste le frontiere del cal­cio del terzo millennio?

PARTENZA - Anche quest’anno la Roma ha deciso di spostar­si a Firenze in treno. I giallo­rossi partiranno intorno alle 17 dalla stazione Termini e novanta minuti dopo arrive­ranno alla stazione di Firenze da dove si sposteranno nell’al­bergo che li ospiterà per il ritiro preparti­ta. Sapendo, tra l’altro, che domani mattina dovranno ripetere il rito del brunch alle no­ve e trenta. Poco dopo ci sarà il trasferi­mento al Franchi dove i giocatori, al termi­ne della partita con la Fiorentina, pranze­ranno negli spogliatoi dove troveranno un piatto di pasta, frutta, crostate. Solo dopo, ancora in treno, faranno rientro a casa.