Due vittorie potrebbero accendere una seria ipoteca sul passaggio diretto alle finali, visti i nove punti di vantaggio che separano la Roma dal Catania, attualmente la prima delle inseguitrici. Il Lecce, decimo e reduce dalla sconfitta sul campo del Palermo, è un avversario storico dei ’92 e in questa stagione ha già incontrato la squadra di De Rossi tre volte fra campionato e Coppa Italia: 2-1 a Trigoria, 3-2 a Lecce nel secondo turno eliminatorio, sconfitta per 4-3 sempre in Puglia un girone fa. I salentini si presentano a Trigoria con due assenze importanti, quelle del centrocampista Legari e dell’attaccante Lucà. Ci sarà invece Luigi Falcone, la punta di diamante della squadra di Di Fabio, e pericolo numero uno per la difesa della Roma. Capitolo formazione. Nella lista dei venti convocati di De Rossi le novità sono diverse: oltre all’assenza di Viviani e Frascatore, De Rossi dovrà fare i conti anche con quelle di Dieme, anche lui alle prese con problemi fisici, e di Politano. Si rivede inoltre Valerio Verre, nuovamente convocato in Primavera quasi cinque mesi dopo l’ultima apparizione: il capitano degli Allievi era inserito nella lista del Viareggio, ma non ha giocato neppure un minuto, visto che dopo le prime tre gare del girone ha raggiunto il ritiro dell’Under 17, con cui ha giocato l’ultima partita lunedì scorso, combinazione proprio a Lecce. Davanti a Pigliacelli, la linea difensiva dovrebbe dunque essere formata da Sabelli a destra, Antei e uno fra Mladen e Orchi al centro, Amendola (che oggi festeggia il suo diciottesimo compleanno) a sinistra. In mediana, con l’assenza di Viviani dovrebbe toccare a Falasca affiancare capitan Florenzi, mentre la batteria di trequartisti dovrebbe comprendere Piscitella, Ciciretti e Caprari. Al centro dell’attacco spazio a Montini.