Infine, è rientrato in gruppo anche Mattia Montini (che ieri ha compiuto diciannove anni), reduce da un weekend passato a guarire dall’influenza. Rinforzi importanti, che si aggiungono a una squadra già rinforzata dal ritorno di Filippo Scardina, tre gol all’esordio, e che nel girone eliminatorio ha lasciato agli avversari poco più che le briciole: una goleada contro i serbi, un’altra contro il Taranto, poi il pari con i danesi del Midtjylland,

risultato che avrebbe comunque qualificato i giallorossi, per un totale di undici gol fatti e tre subiti. «La Sampdoria? Sarà una sfida avvincente» ha detto Alberto De Rossi commentando a caldo il sorteggio degli ottavi. I blucerchiati, quinti in campionato, hanno vinto il loro girone al Viareggio con gli stessi risultati della Roma, due larghe vittorie contro Dukla Praga e Vicenza (5- 0) e un 1-1 all’ultima giornata con la Vir tus Entella.

Una squadra temibile, che ha nel reparto offensivo i suoi elementi migliori, su tutti Mauro Icardi, argentino

classe ’93 arrivato a gennaio dal Barcellona, andato sempre a segno fin qui. E poi Emanuele Testardi, classe ’90 che la Samp ha riscattato in estate dal Pescara e girato al Gubbio, per poi ritrovatorselo in squadra

per l’annullamento del suo tesseramento al Foligno, che sarebbe stata la quarta società d’appartenenza nella stessa stagione. Occhio anche al serbo Krsticic, centrocampista del ’90 con il vizio del gol.

Capitolo formazione: davanti a Pigliacelli, dovrebbe essere confermata una linea difensiva composta da Sabelli, Antei, Mladen e Frascatore. Regista arretrato Viviani, fresco di prima panchina in serie A, mentre davanti a lui il tecnico dovrebbe schierare un quartetto con Citro e Florenzi al centro, Pettinari a destra e Caprari a destra. In avanti, spazio a Scardina.