La penna degli Altri 08/03/2011 09:03

Montella: "Si può vincere anche litigando"

Giovani vecchi Lo Shakhtar stasera e la Lazio domenica per il rilancio. Vincenzo Montella ha giovani ali, ma idee chiare. «Un giovane vecchio, ha portato una ventata nuova, con lui possiamo riuscire in questa impresa» , gli fa eco il direttore operativo Montali. E lui: «Non mi dà fastidio che si continui a sottolineare la mia età, io non mi sento inadeguato, anzi. E poi conta poco che sia giovane se riesco a trasmettere le mie idee ai giocatori in modo chiaro» . Lui e loro, quasi coetanei. Così vicini che gli passerebbe le scarpette. «Potresti ancora giocare, te la caveresti...» . «Pure tu te la cavi ancora bene, anzi ti trovo pure meglio» , gli risponde per le rime Montella. Deve cavare qualcosa di buono da questa Roma stagionata. Stasera siamo a un bivio: la fine di un ciclo o il colpo di coda di una generazione che ha ancora qualcosa da dire. Montella è realista. «È vero, in campo ci saranno tanti che qui già giocarono nel 2006, hanno cinque anni di più. Ma sono ancora all’altezza della Roma e di questa competizione» .

Litigarello Allo Shakhtar spetta di emettere la sentenza. Squadra giovane, veloce, rampante, da queste parti imbattibile: 54 gare casalinghe senza sconfitte. Ecco, lo Shakhtar potrebbe applicare feroce giustizialismo o inaspettata clemenza. «Che poi, a ben vedere, all’Olimpico la squadra di Lucescu ha mostrato di essere battibile -assicura Montella -: la gara d’andata la vidi a casa, la Roma pagò dieci minuti di follia, ma creò tante occasioni. Domani (stasera, ndr) ripartiamo dal quarto d’ora finale di Lecce, voglio rivedere quello spirito. Siamo in crescita e siamo più forti: perciò sono fiducioso. La rimonta non è impossibile» . Montella porta il peso della storia con leggerezza e schiva le provocazioni. «Le accuse di Ranieri? Io vedo ragazzi che hanno voglia di rivincite, ma che vanno stimolati. Questo è il mio compito: creare le motivazioni ai giocatori. I litigi? Ma dov’è che non si litiga? Nel 2001 non ci volevamo così bene, eppure vincemmo lo scudetto. E poi lo ha detto anche Gattuso, che litigando è meglio. E lui qualcosa l’ha vinta» .