La penna degli Altri 01/03/2011 09:03
Montella scuote la Roma
CONDIZIONE - Il preparatore atletico Bertelli lavorerà per migliorare la condizione dei giocatori, che però non sono con la lingua di fuori. Anche contro il Parma hanno corso e uno di quelli che ha corso di più è stato Totti. Ma cè una problema mentale, un logorio legato forse a una stagione complicata, vissuta a rincorrere sin dalinizio. Su questo aspetto dovrà lavorare Montella in questo periodo. E ha cercato di scuotere un gruppo, che i risultati negativi rischiano di deprimere sempre più. I giocatori si spengono e a un certo punto cè un black out. Ma sul piano dellimpegno la partecipazione è totale, i giocatori si sono messi a disposizione del nuovo tecnico. In allenamento non si tirano indietro. Ma ci vuole più attenzione nelle fasi salienti della partita.
FRATINI - Per allenare lattenzione Montella ha introdotto una novità: ha fatto svolgere lallenamento con i fratini numerati. I giocatori sono stati divisi in due squadre in numero crescente. In base al numero cambia lo spazio da occupare sul campo. Una novità che non si era mai vista a Trigoria. Montella le prova tutte, cerca di introdurre le sue idee. I giocatori dimostrano di seguirlo. Venerdì la Roma torna in campo a Lecce, in questi pochi giorni dovrà cercare di riportare entusiasmo in un gruppo che stenta a ritrovarsi.
FATICA - In pochi giorni il nuovo staff tecnico proverà anche a migliorare la fase offensiva. La squadra fatica un po a creare occasioni da gol. Contro il Bologna aveva segnato De Rossi, contro il Parma sono arrivati i gol di Totti (su rigore) e di Juan, un difensore. Gli attaccanti faticano ad arrivare al tiro. Da quando si è insediato sulla panchina giallorossa, Montella ha lavorato soprattutto sulla difesa, per dare stabilità a un reparto che ha subìto molti gol. Squadra corta, centrocampo che protegge il reparto arretrato. In attacco la Roma per tutta la stagione ha fatto fatica a sfruttare le grandi potenzialità. I gol arrivati dalle punte sono stati pochi, ad eccezione di Borriello, che però si è fermato nelle ultime settimane. Un ex centravanti, un re del gol, non può avere una squadra che non sa segnare.