La penna degli Altri 15/03/2011 09:23
Montella come Guardiola. La Roma pensa al futuro
Aver vinto il quinto derby consecutivo fa entrare nella storia cittadina questo gruppo. Era successo una volta sola, tra il 1958 e il 1960, e quelli erano cinque derby tutti di campionato, mentre in questo caso è stato infilato in mezzo anche un derby di Coppa Italia. Una festa infinita, che ieri molti giocatori hanno dilatato andando a cena insieme. Ma andiamo con ordine. Il Giudice sportivo ha multato la società per il fascio di luce laser «ripetutamente indirizzato sul portiere avversario» ; per il lancio di petardi, fumogeni e bengala; per aver «esposto uno striscione dal tenore insultante per la tifoseria avversaria» e «per avere omesso di impedire lingresso nel recinto di giuoco di persona non autorizzata che, al 28 del secondo tempo, insultava un calciatore della squadra avversaria (Matuzalem, dopo unentrata stile kung-fu su Totti; ndr)» .
Ci vorrà qualche giorno in più del previsto, invece, per la firma definitiva sul passaggio di proprietà. Lesclusiva concessa alla cordata di Thomas R. DiBenedetto slitterà a fine mese. Mancano ancora dei dettagli, alcuni documenti di vendita non sono stati ancora completati. Mercoledì il cda di Roma2000 delibererà la proroga. Un fatto dettato solo da motivi tecnici, anche se qualche nostalgico della vecchia proprietà ha già messo in dubbio la serietà dei nuovi proprietari.
Quello che interessa di più ai tifosi è il futuro di Vincenzo Montella che, giorno dopo giorno, sta convincendo tutti. La squadra ha recuperato gioco e serenità. I tifosi hanno visto nel derby un gruppo di grande personalità, che ha affrontato la stracittadina senza paura: sono piaciute sia la decisione di giocare con tre attaccanti (Totti, Vucinic, Menez), sia la prontezza di cambiare in corsa il francese, unica nota stonata della partita, con Taddei. Le scelte tattiche, la psicologia e la compostezza di Montella hanno fatto breccia anche in chi, a fine mese, sarà il nuovo presidente della Roma. In una partita sempre sopra le righe, la calma di Montella dopo il primo gol è stata unimmagine che ha colpito molto in positivo. Alla Roma del futuro servono uomini di questo tipo. Il modello di Guardiola al Barcellona può essere esportato e sono sempre di più dal precursore Mancini a Leonardo gli ex calciatori che passano sulla panchina in verde età e con successo. Altrettanto apprezzato è il lavoro che Gian Paolo Montali sta portando avanti come direttore operativo. È ancora presto per fare un organigramma per la prossima stagione, ma i pezzi del puzzle stanno cominciando ad incastrarsi. E per il ruolo di direttore sportivo si torna a parlare di Walter Sabatini.