L’imminente cambio societario e la frenesia che si vive nella Capitale con l’arrivo della cordata americana, per ovvi motivi, hanno leggermente dilatato i tempi e messo in secondo piano il rinnovo di contratto. Un prolungamento importante, a cifre sensibilmente superiori a quelle che percepisce attualmente, non è un passo da poco conto: «Nessuno della nuova società ha ancora parlato con Jeremy e con me. Il contratto è fino al 2012 – continua Migliaccio – poi le valutazioni dovranno farle loro, visto che ne posseggono il cartellino. Finché non ci sarà dialogo si resterà così. Mi auguro che si arrivi presto ad un contatto, perché la nostra intenzione è quella di rimanere». Un proposito che rassicura tutti quei tifosi che puntano ancora forte sul talento del gioiellino transalpino e non vorrebbero vederlo esplodere in un’altra squadra.

Dal Bayern Monaco al Manchester City, passando per l’Arsenal diversi club gli hanno strizzato l’occhio. Ma l’agente di Menez, con grande diplomazia, si è affrettato a smentire: «No, non so dove siano state prese queste informazioni, ma il giocatore non si muove. L’Arsenal era interessato prima che venisse alla Roma, ma ora no. Sono anche amico di Wenger e non mi ha detto assolutamente nulla. Al momento, posso affermare che non esiste l’interesse di alcuna società». Infine, il manager francese ha voluto gettare acqua sul fuoco circa i presunti screzi che ci sarebbero fra Menez e il resto del gruppo: «Penso ci sia una buona intesa e abbia un’ottima relazione con tutti. So che non ci sono problemi con la squadra e neppure coi componenti dello staff»