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La penna degli Altri 10/03/2011 08:57

Marco male



Ranieri. all’inizio della stagione, nella conferenza stampa prima di Cagliari-Roma, aveva lasciato intendere che l’acquisto di Borriello avrebbe portato più di una grana. E così è stato. Tra un gol e l’altro, l’ex-rossonero cominciava infatti a lamentarsi platealmente con i compagni per un passaggio sbagliato o un cross troppo lungo. Un atteggiamento non tollerato da uno spogliatoio consolidato da anni. , suo amico da tempo, aveva provato a farglielo capire nelle segrete stanze di Trigoria. Borriello aveva chiesto scusa promettendo di limitare certi suoi atteggiamenti. La promessa è durata poco. Nella gara d’andata contro lo Shakhtar l’ex-rossonero era stato sorpreso (volutamente?) dalle telecamere mentre si lamentava per la scelta di Ranieri: «Tiene in panchina me che ho segnato venticinquemila gol». Uno sfogo che sembra essergli rivoltato contro. Da quel giorno infatti, Marco Borriello è rimasto a secco.



Schierato dal primo minuto contro e Lecce senza grosso successo,
Borriello ha avuto un’altra occasione con lo Shakhtar, ma l’ha sprecata malamente. Non contento del rigore fallito, infatti, si è lasciato andare all’ennesima esternazione fuori luogo. «Per Montella il rigorista era Pizarro? Prima che arrivasse lui i rigori li tiravo io», ha sbuffato come un bambino, lamentandosi di non essere stato avvertito della retrocessione a terzo uomo dei penalty. Il modo peggiore per rapportarsi con un nuovo allenatore.

Quattro giorni prima, a Lecce, stessa scenetta con Pizarro che faceva finta di non ascoltare le lamentele plateali del compagno e regalava con un rigore perfetto i 3 punti alla Roma. A fine gara poi la lite con Menez con tanto di spintoni e insulti. Il francese ha chiesto scusa il giorno dopo, Borriello invece ha continuato con il suo atteggiamento. Che ieri gli è costato una dura reprimenda da parte della società e che a giugno potrebbe costargli un biglietto di ritorno per Milano