di Coppa Italia contro il Milan, la Primavera riprende il suo cammino in campionato dalla trasferta di Ascoli, dove scenderà in campo questo pomeriggio alle 15. Non ci sarà l’esordiente in Champions Gianluca Caprari, in odore di convocazione anche per il derby di domani, così come Stefano Sabelli, in tibuna a Donetsk. Dopo la sfortunata avventura al Viareggio, conclusasi con l’eliminazione

ai rigori per mano della Samp, la squadra di De Rossi ha avuto dieci giorni per metabolizzare la delusione e allo stesso tempo cominciare a concentrarsi in vista di una seconda settimana di marzo davvero impegnativa: oggi l’Ascoli, mercoledì la Fiorentina, poi la trasferta di Catania prima del ritorno della finale di Coppa. Due settimane senza respiro, che diranno molto sulla stagione della Roma.

Anche per questo motivo sarà fondamentale dosare le energie. Oltre che a Caprari e Sabelli, il tecnico dovrà rinunciare anche a Mladen, fermo per un problema alla spalla e a Politano, anche lui alle prese con roblemi fisici. Dopo quasi sei mesi i rivede nella lista dei convocati Danilo Buscia, attaccante campione d’Italia mai utilizzato in questa stagione, per via del brutto infortunio al piede di cui è stato vittima proprio all’inizio dell’anno. Vista la cntemporanea assenza di Caprari e Politano, non è escluso che possa andare in panchina (il ballottaggio è con Bezziccheri).

L’Ascoli, settimo in classifica e reduce dal successo esterno sul Napoli, è stato battuto a Trigoria un girone fa con un l’1-0 firmato Florenzi. Per cercare il bis, De Rossi dovrebbe affidarsi a una formazione rimaneggiata solo in parte: davanti a Pigliacelli, la linea difensiva dovrebbe essere formata da Frascatore, Orchi, Antei e uno fra Caratelli e Carboni dirottato nel ruolo di terzino destro. In mediana, conferma per capitan Florenzi (vent’anni compiuti ieri) e Viviani, che ha recuperato dall’attacco influenzale che l’ha tenuto fermo a inizio settimana, mentre la batteria dei trequartisti dovrebbe comprendere Piscitella, Ciciretti e Dieme. In avanti spazio a Montini.