La penna degli Altri 13/03/2011 12:23

Juan: «Vogliamo vincere»

E il derby è l’occasione migliore per farlo, per mettere da parte le polemiche, le incertezze sul futuro, i malumori e, soprattutto, certe prestazioni incolori. Juan losa. Giunto al suo quarto anno nella capitale, il difensore brasiliano è perfettamente consapevole di come la sfida con la Lazio possa cambiare totalmente una stagione.

Ne ha avuto la prova diretta, anche più di unavolta. C’ è stato il derby vinto con il gol di Julio Baptista, che ha raddrizzato almeno per un po’ il campionato 2008-2009 nel quale la Roma stava sprofondando. E lo stesso è successo lo scorso anno, quando il gol di Cassetti ha dato la spinta alla rimonta che era appena iniziata e che non sembrava ancora possibile. Certo, stavolta non si può più sognare di andare a riprendere la capolista. Ma almeno la Lazio e il quarto posto che vale la nella prossima stagione, quello sì. Ecco perché il derby di oggi ha un valore in più. Juan ne è convinto: «Conosciamo l’importanza di questa stracittadina e vogliamo vincere - ha detto a globoesporte-. Oltre ad essere la nostra arcirivale, la Lazio si sta giocando con noi un posto nella prossima ChampionsLeague. Questo aumenta ulteriormente l’importanza della partita». Sì, perché magari basterebbe anche solo la possibilità di mostrare la “manita” delle 5 vittorie consecutive a rendere speciale la sfida dell’Olimpico, ma vuoi mettere la possibilità di mettere la freccia e preparare il sorpasso (a quel punto mancherebbero solo 2 punti) anche in una stagione da dimenticare, anche quando non sembrava più possibile?



«Questa è una partita che tende ad essere uno spartiacque per le squadre coinvolte. Speriamo di vincere per poterci rilanciare in campionato». Anche perché è rimasto solo quello. Più la Coppa Italia, che però tornerà ad aprile. La , invece, se ne è andata nel peggiore dei modi. «Ovviamente, il nostro ambiente è stato scosso dopo l’eliminazione – prosegue Juan - ma la nostra è una squadraesperta, siamoingradoditornaread alti livell». A patto di cambiare immediatamente marcia. Tutti, Juan compreso. Anche lui, infatti, è stato protagonista in negativo in più di una occasione. Su tutte quella di Marassi contro la Sampdoria, con quel doppio errore da mettersi le mani nei capelli. Era l’ultima partita del girone d’andata, la prima del 2011, quella che forse ha fatto capire che questo campionato non era roba per la Roma. Ma non solo a Genova, il difensore brasiliano si è perso anche contro la Lazio in Coppa Italia (suo il fallo da rigore del momentaneo pareggio), e in casa contro il . Per poi magari essere di nuovo super, come ci aveva abituato lo scorso anno, in altre occasioni. «E’ tempo di lasciarci il passato alle spalle – ha concluso - e concentrarci sui prossimi obiettivi». Il primo è qui, a poche ore. Un derby da non perdere per nulla al mondo, anzi da vincere per mostrare fieri le 5 dita. Per chiudere bene un’era e cominciarne un’altra con un bel “gimme five”.