Ci sono tutti gli ingredienti per rendere la stracittadina una gara da non perdere e questi pochissimi giorni che ancora mancano vengono vissuti con una certa dose di ottimismo. In città già si parla di “manita”, di “pokerissimo” e si pensa ai possibili pegni da far pagare. Sfottò (e scaramanzia) a parte, i tagliandi di Curva, Distinti Sud e Tribuna Monte Mario lato Sud sono “caldi” per essere addentati. I prezzi saranno leggermente superiori rispetto alle precedenti sfide stagionali, un leggero rincaro (stiamo nell’ordine di circa tre euro) dettato da esigenze di reciprocità. Che vuol dire? Che nel match d’andata, la Lazio applicò le stesse tariffe che sono state proposte per domenica: 20 euro per la Curva, 30 i Distinti, 110 la Monte Mario e 250 la Monte Mario. Non bisogna, poi, dimenticare le consuete le riduzioni per le signore, i lupacchiotti sotto i quattordici anni e gli uomini che hanno compiuto le sessanta primavere. Agevolazioni che, almeno stavolta, saranno consentite solamente nel settore d’elite dell’Olimpico, ad un costo di 60 euro.

Il discorso per la Tevere, invece, si fa abbastanza differente. La tribuna, nella migliore tradizione dei recenti Roma-Lazio, è divenuta zona tabù per coloro che, senza spendere un patrimonio, vogliono godersi la gioia “terrorizzata” che esclusivamente un derby riesce a produrre. In base alle decisioni del Casms, il comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive e in virtù “della scambievolezza alle medesime modalità di vendita adottate nella gara del girone d’andata”, l’accesso sarà ad uso e consumo dei soli abbonati per l’attuale annata e la possibilità di comprare i ticket verrà riservata unicamente alle donne, agli under 14 e agli over 60. Nel frattempo, però, proseguirà anche la vendita riservata agli abbonati di Curva e Distinti Nord e resterà online fino alle 18 di mercoledì. Bisognerà fare comunque attenzione: i segnaposti saranno disponibili esclusivamente nei Roma Store di via Appia Nuova e piazza Colonna.