Signora Casali, lo sa che tutti guardano al figlio ma pensano al padre?

« Tutti, ma non noi. A me e alla Palfinger interessa che Thomas giochi bene a baseball e ci dia una mano a rivincere il campionato»

Il padre di Thomas sta compran­do la Roma.

( Ride) « Allora ho una proposta da fargli» Prego.

«Non è che può comprare anche la nostra squadra di baseball?»

E’ un’idea.

« Scherzo, voglio che Thomas si innamori della nostra città. Qui a Reggio Emilia si sono trovati tutti bene, in squadra abbiamo quattro americani, spero che Thomas si ambienti presto» Come l’ha contattato?

«Tramite un nostro, beh, diciamo avversario, che fa scouting. Lo vo­leva anche Bologna, ma qui da noi ha più possibilità»

C’è stato anche un lavoro di car­te bollate.

«Sì, siamo riusciti in tempi brevi a fargli avere il passaporto italia­no. Ora Thomas è italiano a tutti gli effetti» Che impressione le ha fatto?

«Ha un bel viso, mi sembra Raul Bova, e lo dico da mamma»

Reggio Emilia- Roma rischia di essere il tratto di autostrada più battuta dalla famiglia Di Benedet­to.

« Invito ufficialmente suo padre qui da noi, lo fanno anche gli altri papà dei giocatori. (Ride). E anche alla Roma ho una richiesta da fa­re »

Non ci facciamo mancare niente.

« Mandateci Totti e Ilary Blasi per il lancio della prima palla il 9 aprile. E’ un sabato, si può fare, no?»

No, la Roma gioca sabato sera.

«Noi alle 15.30 del pomeriggio, si può combinare o no? Altrimenti mandateci qualche giocatore squa­lificato »

Non si dà per vinta.

« Allora mandateci Ilary Blasi: saremmo strafelici di averla qua, sarebbe un evento».