La penna degli Altri 28/03/2011 09:42
Il DiBenedetto-day
Questo almeno nei propositi, anche se la vicenda ha già abituato in passato a molteplici rinvii. Rimangono da limare i famosi dettagli, che poi non sono altro che alcune modalità di accordo fra i partner (che per un massimo di 5 anni dovranno gestire la squadra di calcio) e il prezzo.
Già, perché come accade in ogni compravendita, DiBenedetto cercherà di limarlo fino allultimo, magari valutando meglio alcuni passaggi riguardanti il leasing del centro sportivo di Trigoria. Nulla a quanto garantiscono le parti - che possa far saltare la trattativa allultimo momento. E poi? Più che i passaggi tecnici che dovranno avvenire in seguito (convocazione cda Roma 2000, via libera dellAntitrust e della Consob, Opa sul 33% rimanente e le due ricapitalizzazioni) incuriosisce cosa accadrà a livello di governance nella società e quale sarà lorganigramma futuro. I due aspetti sono del resto collegati: dopo 18 anni, infatti, si passerà da una gestione monocratica, quella della famiglia Sensi, ad una che prevede un consorzio agire a stretto gomito con una banca, pur essendo previsto nellaccordo una futura dismissione di quote da parte dellistituto di credito. Come sarà il rapporto di forze, soprattutto nella prima fase?
O per esser ancora più chiari: quanto peserà Unicredit nelle decisioni? Inevitabili le ripercussioni (anche) a livello di organigramma. Al momento, luomo forte a Trigoria è il direttore operativo Gianpaolo Montali, individuato da Unicredit come loptimum in questa fase di transizione. Lex ct del volley ha preso lincarico sul serio, adoperandosi ad esempio per i rinnovi di Perrotta e Cassetti ed effettuando diverse scelte a livello di organizzazione. Ma cosa accadrà con larrivo di DiBenedetto? Sono mesi che oramai circolano voci che vogliono Franco Baldini attuale general manager della Nazionale inglese come uomo scelto dal consorzio Usa. Qualora accettasse lincarico, ecco che inevitabilmente si prefigurerebbe un remake del famoso film Una poltrona per due con ripercussioni anche nella scelta di altre cariche (leggi direttore sportivo). Se è infatti da escludere in partenza un ritorno di Baldini nelle vesti di ds, lunica carica che potrebbe stuzzicarlo è quella di direttore generale che poi non è altro quello che sta facendo Montali (che ha il contratto in scadenza, ndc) in questi mesi, seppur sotto altra nomina. Confitto di ruoli allorizzonte o si riuscirebbe comunque a contemplare entrambe le figure allinterno dellassetto societario con ruoli diversi? Ma quali? A DiBenedetto (e Unicredit) le risposte.