La penna degli Altri 08/03/2011 10:12
Freddo polare, ipotesi rinvio
che si chiama quarti di finale. Dai dodici gradi di Roma fino ai meno sei di Donetsk, nel pieno dellinverno ucraino. Freddo, gelo, vento forte e qualche fiocco di neve accompagneranno la squadra di Montella sul terreno della Donbass Arena. Le previsioni climatiche non sono buone: la colonnina di mercurio, stasera,
dovrebbe scendere fino ad undici sotto lo zero e regalare più di un grattacapo ai giallorossi.
Parlare di vero e proprio nemico forse sarebbe eccessivo ma è una variabile da tenere in considerazione specialmente quando si affrontano avversari abituati a certe temperature. Non esiste una regola scritta, tuttavia, se il termometro dovesse inabissarsi sino al meno quindici, esiste unindicazione della Uefa che spinge larbitro a consultare i capitani delle due squadre per chiedere la completa disponibilità a scendere in
campo. In pratica, con le dovute differenze, si verificherebbe una situazione analoga a quella di Bologna, nel gennaio scorso, quando Banti si consultò con Totti e Di Vaio decidendo di sospendere la partita dopo sedici minuti. Quasi sicuramente non sarà questo il caso e, al 99,9%, il match si disputerà regolarmente. Anche perché lo stadio, inaugurato ad agosto del 2009 dopo una spesa di circa trecento milioni di dollari, oltre a contare su strutture interne a dir poco avveniristiche, può sfruttare un impianto di ultima generazione per il riscaldamento del terreno di gioco. Lenergia convogliata nel cuscinetto fraterra ed erba proviene da fonti di energia rinnovabili che garantiscono grande potenza con un ridotto impatto ambientale.
Un gioiello nato e cresciuto per soddisfare le richieste della Uefa in vista dei campionati europei del prossimo
anno. Bisognerà comunque stare attenti ed effettuare una lunga fase di riscaldamento prima del fischio dinizio dellarbitro Webb: labitudine al sole della Capitale, al suo bel clima temperato, e partecipare ad un campionato, quello italiano, dove raramente si gioca a pallone sotto lo zero, sono controindicazioni
da non trascurare. Il rischio infortuni è dietro langolo: le fibre muscolari sono molto sollecitate da escursioni termiche di quella portata. La palestra che si trova nelle immediate vicinanze della zona spogliatoi assumerà un ruolo fondamentale per permettere ai giocatori di farsi trovare preparati. Calzamaglie e guanti faranno il resto. La Roma ha nelle sue corde la possibilità di compiere limpresa ma dovrà pure gettare un occhio quantomeno conservativo a domenica prossima, quando sarà chiamata ad un altro appuntamento
chiave nelleconomia della sua stagione: il derby con la Lazio. Per la manita serviranno tutti, nessuno
escluso. E, paradossalmente, lavvicinamento alla stracittadina scatterà già da oggi con una buona dose di prevenzione fisica.