La penna degli Altri 14/03/2011 10:17

Capitan presente

«E’ destino che ho fatto gol quando ci siamo insieme e anche stavolta». Ora, Robibaggio è lontano soltanto sei reti nella classifica dei cannonieri di tutti i tempi e Francesco l’ha messo nel mirino, contando di poterlo raggiungere già in questa stagione. Sì, perché del doman non v’è certezza anche per un capitano con 601 partite con la maglia della Roma sulle spalle.

E poi. «Vincere stavolta è stato importantissimo perchè battere la Lazio fa sempre un certo effetto, poi fare gol da romano e romanista verace è una doppia soddisfazione. Venivamo da un brutto momento e sono contento per la squadra e per la gente. Sarà sicuramente l’ultimo derby per la famiglia Sensi e sono felice di aver fatto gol per loro perchè è una famiglia che va ringraziata per quello che ha fatto».

Un pausa, prima di ripartire. «La è un obiettivo che dipende da noi, da quello che faremo. Il derby dei sogni? E’ il derby che ho sempre voluto: sono contento, vincere con due miei gol è troppo bello. La mia forza è il carattere che non mi fa mai mollare. La gente può dire quello che vuole, a me non interessa. La stagione sta prendendo una certa piega, ma adesso godiamoci questa vittoria. Domenica andremo a Firenze a giocarci la partita. Da quando c’è Vincenzo è cambiata la mentalità e si sta vedendo la voglia di vincere», le sue parole. Va aggiunto che, al momento della sostituzione, è andato a cercare Montella per stringergli la mano. Bell’immagine. Lo avrebbe voluto abbracciare, in realtà, e magari spupazzarselo come accadeva tanti anni fa quando erano compagni di squadra, ma l’allenatore era troppo concentrato e teso per lasciarsi andare a scene di euforia prima del fischio finale di Tagliavento. Così, Francesco se ne è andato in panchina e da lì ha guardato verso l’alto, verso la tribuna e, scorgendo la zazzera bionda di Cristian, gli ha mandato un lungo, amoroso bacio.