La penna degli Altri 17/03/2011 10:36
Buso: "Penalizzati da un errore Ma a Roma ce la giochiamo"
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CORSPORT (F. GENSIN / ATC) -
Dispiaciuto, rammaricato, ma affatto deluso e per niente rassegnato. Renato Buso commenta come non può non commentare il pareggio contro la Roma scaturito da un macroscopico errore di Seculin. «Ci ha penalizzati l'errore di Seculin - ha affermato il tecnico della Primavera viola -ma in precedenza il nostro portiere si era reso protagonista di ottimi interventi. Andrea negli spogliatoi era amareggiato, affranto, i compagni lo hanno rincuorato dimostrando encomiabile senso del gruppo. Comunque, nella ripresa non abbiamo mai rischiato».
NON E' FINITA QUI - Buso non si arrende. «Durante l'intervallo, anche sulla scia di quan to visto nei 45 minuti iniziali, ho detto ai miei di continuare a credere nella possibi lità di ottenere un successo e con i cambi a partita in corso siamo riusciti ad essere più incisivi. I ragazzi sono usciti dal campo do loranti per i crampi e a nessuno di loro pos so rimproverare qualcosa. Sono stati fanta stici. La sfida non sarebbe finita con il no stro 1-0 e non è finita con questo pareggio. Andiamo a Roma a giocarcela, le probabi lità rimangono 50 e 50. Carraro? Ha quali tà. E' un valore assoluto della Fiorentina e del calcio italiano. Babacar? Abbiamo cin que attaccanti di valore, ma se me lo dan no me lo prendo. E ringrazio il pubblico per il tifo strepitoso e per l'applauso a Seculin».
CUORE VIOLA - Già, è stato come ha detto Buso. Tante gente sugli spalti a cercare di spingere Carraro e compagni ad una vitto ria che consentisse d'ipotecare la vittoria finale in vista del ritorno a Roma. Tanta gente come, sinceramente, è raro vederne da altre parti per una finale di Coppa Italia Primavera, quando di solito quello che con ta è il calcio delle cifre stratosferiche e dei calciatori idolatrati. Bello vedere una simi le passione sugli spalti del Franchi, un at taccamento e un senso di appartenenza che riportano il gioco del pallone al centro del l'interesse puro e genuino. In tutto ciò, stri deva la scena del lancio di razzi e fumoge ni dal settore che ospitava i tifosi gialloros si verso il parterre di Maratona e verso il pubblico di fede gigliata.
GRANDI PRESENTI- Facendo un'eccezione agli usi e costumi solitamente adottati per le partite dei 'grandi', Pantaleo Corvino in tribuna d'onore a godersi i ragazzi impe gnati in quest'altra finale dopo quella del Torneo di Viareggio. Accanto al direttore sportivo viola Sinisa Mihajlovic e l'amministratore delegato Mencucci, mentre Sebastien Frey (tra gli altri, presenti anche Ljajic, Donadel, Pasqual e Krøldrup) nell'intervallo ha premiato i bambini protagonisti della sfida ai calci di rigore. Per la cronaca, Corvino ha 'resistito' solo il primo tempo, poi è tornato alla vecchie abitudini andando a seguire la ripresa in tv nel suo ufficio in sede.