La penna degli Altri 27/03/2011 11:06

Buffon primo colpo per sedurre Roma

PROCURATORE -Un ulteriore elemento di veridicità su que­sta storia, ieri è arrivato dal procuratore del della nostra nazionale, Silvano Martina. Che, intervistato dalsitolasignoraingiallorosso. it ha lasciato aperta la porta a uno scenario futuro diverso dal bianconero,«per ora non ho avuto contatti con la Ro­ma, ma nel mercato mai dire mai». Appunto, mai dire mai. Soprattutto in una situazione come quella che c’è oggi tra la e Buffon, un feeling tra le due parti che non è più quello di una volta, un con­tratto da sei milioni netti a stagione che per due anni fa ventiquattro milioni lordi, le voci, sempre di più e più det­tagliate, della volontà del gio­catore di lasciare Torino e la sua scelta sarebbe la Roma. Se a tutto questo si aggiunge che la società giallorossa, chiunque fosse il proprietario, è nella situazione di dover ac­quistare un visto che i tre di quest’anno (Doni, Julio Sergio e ) non sono riu­sciti a dare garanzie sufficien­ti, la trattativa ha tutti i con­torniper nascere, crescere e maturare.

CONTATTI -E’ vero che in que­sto momento pensando al mercato della Roma, la prima domanda che uno si pone è«sì va bene, ma con chi parlia­mo?,ma il nome di Buffon è di quelli che non c’è bisogno di sapere chi sarà il proprieta­rio o l’allenatore, per capire come il numero uno azzurro sarebbe uno di quei rinforzi che vanno bene a chiunque. A partire dalla nuova proprietà che, se si dovesse presentare con un primo colpo targato Buffon, farebbe un’operazio­ne mediatica importante e ga­rantita. A Trigoria, di sicuro, l’idea Buffon affascina chiun­que. E, almeno per quello che ci risulta, al di là delle smen­tite, qualche contatto con il giocatore già c’è stato, rice­vendo come risposta un sema­foro verde ad andare avanti.C’è anche, per esempio, chi dice che ora toccherà al gio­catore andare dalla dirigenza juventina perché venga man­tenuta una promessa fatta dalla società ai tempi della re­trocessione in B (dove Buffon ha accettato di andare), cioè quella di dargli il cartellino gratis o quasi nel momento in cui il avesse deciso di cambiare aria. Una promessa che difficilmente potrà essere mantenuta, ma che potrebbe avere un peso importante sul­la quantificazione del costo del cartellino. L’impressione è che alla fine Buffon non co­sterà troppo e che la questio­ne potrebbe trovare un punto d’incontro concretizzando uno scambio di giocatori. Un no­me in questo senso già ci sa­rebbe, ed è quello di Jeremy Menez ( che piace anche al ), giocatore però che a Trigoria oggi valutano intor­no ai venti milioni.