DIFFICOLTA’ - Oggi Borriello non è feli­ce. Era fiducioso sulla stagione della Roma, era convinto di poter sfidare il Milan per lo scudet­to, di poter andare avanti in Cham­pions League. In poco più di un mese sono cambiate tante cose. E ora non è più sicuro del posto. Borriello non segna da un mese. Aveva tenuto in alto la Roma con i suoi gol, le aveva fatto sognare lo scudetto, con la rete che permi­se di battere il Milan a San Siro il 18 dicembre scorso. La crisi di risultati che ha portato alle di­missioni di Ranieri è comincia­ta con la mancanza dei gol di Borriello. E’ andato a segno l’ul­tima volta il 2 febbraio. Aveva portato in vantaggio la Roma contro il Brescia, poi una delle tante rimonte. Borriello si è fer­mato a quota dieci in campiona­to. La crisi della squadra non l’­ha aiutato, poi ci si è messo an­che il mal di schiena. Da quel giorno la Roma ha vinto solo a Bologna e ha pareggiato contro il Parma, poi solo sconfitte.

SCALPITA - Inquietudine Borriel­lo. Senza gol e in panchina, non è facile vivere questa situazio­ne. Domani si farò trovare pron­to. Si gioca molto perchè in una settimana c’è il ritorno di Cham­pions e il derby. Da Lecce po­trebbe ripartire il ciclone Bor­riello, il miglior realizzatore del­la Roma anche in Champions, con quattro gol al suo attivo. Si è preparato bene in questi giorni, dopo la delusione per essere fi­nito in panchina contro il Parma e per la vittoria sfumata nel fina­le. Quando è en­trato nel finale non è riuscito a dare il suo contri­buto, ma ha avuto a disposizione so­lo una manciata di minuti.

VOLATA - La stagio­ne si può ancora recuperare. Man­cano tante partite alla fine del cam­pionato, il quarto posto non è lonta­no. E la prossima settimana in Ucraina serva un’impresa. I gol di Borriello possono aiutare Montella a ri­partire. Il nuovo allenatore ave­va scelto l’ex milanista nella sua prima partita in panchina, a Bo­logna. Poi contro il Parma ha preferito Totti. Ma la squadra deve ritrovare peso in attacco, le ultime partite sono state diffi­cili per gli attaccanti. L’inizio con il 4-2-3-1 non è stato facile per Borriello. Il diritto di riscat­to tra Milan e Roma è stato già fissato. Il centravanti adesso al futuro non ci pensa, è troppo grande la smania di ritrovare la via del gol. Il futuro della Roma è tutto da scrivere e passa anche dai gol di Borriello.