La penna degli Altri 09/03/2011 10:06

Adriano, contratto rescisso. Un addio senza rimpianti

Ad Adriano saranno pagati i due mesi arretrati (gennaio e febbraio) più l’intera mensilità di marzo; ai suoi procuratori le parcelle per l’arrivo dell’Imperatore Roma, con contratto triennale da 5 milioni lordi a stagione, firmato l’ 8 giugno 2010. Adriano ha giocato nella Roma 355 minuti, così distribuiti: 24 in Supercoppa italiana; 45 in ; 45 in Coppa Italia; 241 in campionato. Non ha segnato nessun gol ed è costato circa 9.300 euro lordi per ogni minuto che ha passato in campo. «Operazione fatta senza pubblicità -ha spiegato Montali -con stile. Il rapporto con Adriano era basato sulla fiducia e, così come era nato, così doveva chiudersi. Adriano è stato anche sfortunato: si è infortunato sempre con la maglia della Roma addosso, in gara o in allenamento. Era importante trovare il modo migliore per dirsi addio senza lasciare strascichi e senza scontentare nessuno» .

Adriano poteva essere ceduto a gennaio (un milione e mezzo dal Corinthians, grazie anche al lavoro del d. s. Daniele Pradè) ma il trasferimento fu bloccato da Rosella Sensi in persona, con il benestare di Ranieri, che ha sempre difeso a spada tratta il brasiliano, facendo rischiare alla Roma persino uno scontro diplomatico con le autorità brasiliane per aver detto in conferenza stampa che i poliziotti di Rio de Janeiro avevano ritirato la patente di guida di Adriano (che si era rifiutato di effettuare il test «del palloncino» ) anche se non era lui alla guida. Ma era un’altra Roma, molto diversa da questa che guarda al futuro.