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La penna degli Altri 04/02/2011 11:00

Un americano a Roma. Unicredit punta sulla cordata Usa



Se poi con gli americani non si troverà la quadra, allora la palla passerà agli altri pretendenti in fila. E tra questi il re delle cliniche Giampaolo Angelucci (contestato però all’Olimpico mercoledì seradurantela partita dei giallorossi contro il Brescia). Il tutto mentre il capitano del club giallorosso si attende «la soluzione migliore per tutti».

Soddisfazione anche da parte di Unicredit. «Questi per la Roma sono momenti decisivi - dice l’amministratore delegato Federico Ghizzoni -. L’importante è avere un investitore serio. Poi, se dobbiamo rimanere per un periodo azionisti di minoranza (si parla del 40%, ndr), possiamo anche farlo. Ciò che importa è che l’offerta “core” sia buonapernoi e per la Roma».



Lo è per Julian Movsesian, uno dei componenti la cordata Usa: «Siamo stati scelti, potremmo essere gli orgogliosi proprietari nel giro di due settimane», commentainun’intervista rilasciata all’agenzia Bloomberg, dicendosi comunque in attesa che le questioni legali siano definite. «Stiamo per lavorare sui dettagli, sono molto entusiasta».

Una mericano a Roma, dunque, o forse - viste le condizioni del club capitolino - tocca allo «zio d’America» dare una boccata d’ossigeno a sole 12 ore dal comunicato in cui Italpetroli eUnicredit erano tornate a ribadire che gli sceicchi di Abu Dhabi di Aabar non avevano mai presentato un’offerta per l’As Roma.

Poi, già nella pomeriggio di ieri, la svolta. Secondo indiscrezioni nel piano i deato dagli americani e UniCredit in futuro la banca potrebbe cedere parte del capitale ad altri investitori, conogniprobabilità italiani. Si fannogiài nomi di Luca , Francesco Angelini e Leonardo Caltagirone, che potrebbero acquistare in un secondo momento una partecipazione del 20% dalla stessa Unicredit.