La penna degli Altri 14/02/2011 10:04

Tridente Champions senza Vucinic

Pizarro sarà convocato ma partirà dalla panchina. Certo, se si guarda alla prestazione di sabato sera, viene da mettersi le mani nei capelli e cominciano a tremare le gambe al pensiero di quello che potrebbe succedere mercoledì contro lo Shakhtar Dontesk. Ma, a voler essere ottimisti, non si può fare a meno di credere che difficilmente potrà andare peggio. Anche perché in non ci sarà alcuna emergenza in difesa. I tre centrali saranno tutti a disposizione, compresi ovviamente Mexes e Burdisso che contro il erano squalificati. Anzi, dovrebbero essere proprio loro titolari contro gli ucraini, visto il momento di forma scadente di Juan che, dopo Marassi, si è reso protagonista di un’altra prestazione da dimenticare. Il brasiliano, dunque, riposerà. Non potranno fare altrettanto Cassetti (che riprenderà il suo posto sulla fascia destra) e Riise. Pochi i dubbi in difesa, molti di più tra centrocampo ed attacco. Anche qui, per fortuna, c’è abbondanza di soluzioni a disposizione di Ranieri che con ogni probabilità riavrà a disposizione anche Pizarro. Il cileno manca dalla trasferta di Palermo del 28 novembre scorso e si pensava potesse esserci già col . Ma il Pek non se l’è sentita di rischiare ed ha preferito riprendere contatto con il campo giocando con la Primavera. Al termine del test ha detto senza mezzi termini: «Contro lo Shakhtar ci sarò. Il test è andato benissimo, il ginocchio risponde bene, quindi posso essere convocato». Convocato sì, titolare non si sa. Anche perché non è ancora al meglio. Possibile, dunque, che parta dalla panchina e che il centrocampo sia per tre quarti quello che non ha brillato contro il .

Ci sarà di certo , dovrebbero esserci anche Perrotta e Taddei, mentre Simplicio (che pure sabato ha giocato solo un tempo) potrebbe restare fuori per permettere di schierare una formazione più offensiva con tre punte. Tre attaccanti, ma quali? Si ripropone il rebus di tutta la stagione. Chi tra . Borriello, Menez e Vucinic rimarrà fuori? Ranieri ha abituato a sorprendere, ma, a rigor di logica, sembra difficile che si privi di nuovo dell’estro di Menez dall’inizio. Così come sembra difficile che tenga ancora in panchina , visto che saranno passati più di 10 giorni dall’attaco influenzale che aveva colpito il capitano prima della trasferta di Milano. Restano Borriello e Vucinic, con il primo che potrebbe averla vinta in virtù della superiore capacità realizzativa dimostrata in questa stagione rispetto alle altre punte. Ranieri si troverebbe così tra le mani la carta Mirko da potersi giocare per dare lo strappo decisivo alla partita se ce ne fosse bisogno.