La penna degli Altri 17/02/2011 09:42

«Sì, resteremo nell’As Roma»

Ieri, Radiocor presto un socio cinese. Secondo l’agenzia del Sole24Ore, Kenneth Huang, che l’anno scorso aveva provato a prendere il Liverpool, avrebbe manifestato l’interesse a una partecipazione intorno al 10%. Ma fonti Unicredit smentiscono con decisione: l’obiettivo è di chiudere con gli americani. C’è un termine per la trattativa in esclusiva: trenta giorni. Ma sia Unicredit sia il suo advisor Rothschild sono convinti di poter chiudere molto prima. Quindici, venti giorni, sostiene qualcuno, e l’As Roma sarà a stelle e strisce. È presumibile che in questa ultima fase del procedimento di vendita le parti provino a strappare qualche altro minimo vantaggio. Ma ormai quello che è stato fatto è stato fatto.

Le linee guida dell’offerta sono state tracciate. Resteranno quelle. Nel dossier del 21 gennaio, gli americani offrivano 77 milioni per il 60% della società, più un’altra cinquantina per tutto il resto: Opa, marchio e Trigoria. Già, l’Opa. È obbligatoria e andrà lanciata sul flottante una volta firmato l’atto di vendita dell’As Roma. Racimolati sul mercato i titoli dei piccoli azionisti, si passerà al delisting: l’As Roma sparirà dai listini di Piazza Affari.



Unicredit manterrà un ruolo di primo piano, pur non essendo più l’azionista di riferimento. La quota iniziale del 40% sarà dimezzata. In pole per l’acquisto c’è un imprenditore romano e romanista. Si chiama Luca , è un manager giovane e innovativo, erede di una delle storiche famiglie di costruttori romani e in più, cosa che non guasta, è un fortissimo giocatore di calciotto. Potrebbe essere coinvolto nella realizzazione dello stadio di proprietà, che con gli americani sarà realtà nel giro diqualche anno. Il filo diretto che unirà Unicredit all’As Roma non si limiterà al mantenimento di una notevolefetta del pacchetto azionario. Piazza Cordusio


aprirà una linea di credito alla cordata a stelle e strisce.

La banca, che un anno fa non vedeva l’ora di sbarazzarsi di un asset ereditato da Capitalia, continuerà adesso a sostenere finanziariamente l’As Roma.