La penna degli Altri 25/02/2011 09:59

Scacco in 4 mosse

Ha sfruttato in primis l’onda positiva creata dalle dimissioni di Ranieri: quella «scossa» che serviva alla squadra per tornare a credere in se stessa. Insomma un lavoro che poteva sembrare semplice, ma non lo è affatto e che Montella è stato in grado di svolgere al meglio. Poi l’ex bomber è stato deciso nelle sue scelte: nessuno sconto, niente amici degli amici. A partire dal difficile ruolo del all’attaccante da utilizzare davanti, Montella è stato chiaro fin da subito senza cadere in dubbi di interpretazione. Quindi ha fatto un ottimo lavoro sul modulo senza inventare nulla, ma anzi riutilizzando quello che questa Roma sa far meglio: il di spallettiana memoria, quello che aveva portato più volte la Roma a un passo dal sogno. Squadra corta e compatta, con ogni giocatore messo nel suo ruolo a fare ciò che sa fare. Sembra facile, ma evidentemente non lo è.

E dulcis in fundo, Montella ha ritrovato un’unità di intenti e rianimato quanti, per un motivo o per un altro, si erano chiamati fuori. Anche chi ha sbagliato, come Pizarro che non ha giustificazioni per quell’infortunio fantasma scomparso in un nanosecono contro li , riuscendo a utilizzare il meglio a sua disposizione. nessuna rivoluzione quindi, ma semplici assestamenti che stanno dando i frutti sperati: ma il cammino è ancora lungo.