La penna degli Altri 07/02/2011 10:11

Roma che guaio

Guanti bucati Peccato. Perché la banda sembrava particolarmente agguerrita. Borriello era una furia, Simplicio colpiva e scappava, Menez saltellava con la leggiadria di Ali, e Vucinic non abbassava mai lo sguardo.

Chissà, forse, se Julio Sergio non si fosse presentato con i guanti bucati... «Ho sbagliato -ammette onestamente negli spogliatoi -, su Eto’o ho reagito tardi, lui è stato velocissimo. Poi ho cercato di rimediare con un paio di parate difficili nella ripresa. Comunque mi do 5 in pagella» . Onesto, Julio. «Devo migliorare, lo dico sempre. E’ tutta la squadra che può fare meglio di questa sera, abbiamo tenuto botta solo per un tempo» . Già all’intervallo, la Roma aveva una faccia così, ma almeno ancora la forza di rialzarsi e la speranza di recuperare il punteggio. «Poi, il terzo gol ci ha piegato le gambe -racconta ancora Julio Sergio -Dobbiamo imparare da questa sconfitta, e crescere se vogliamo dire la nostra in questo campionato. Stavolta è mancato il carattere. Il discorso scudetto? Non si chiude qui, ci sono ancora tante partite, ci proveremo fino alla fine» .

C’è Loria Giusto provarci, ma guardare la classifica oggi può fare più male della cinquina presa dall’Inter: settimo posto, fuori dall’Europa, a dieci punti dal vertice, con una partita da recuperare, ma a , mica facile. «E invece quella sfida diventa determinante -ancora Julio Sergio -, possiamo tornare quarti, dobbiamo farlo» . A togliere il sonno, oltre ai dolori, pure i pensieri. Senza Mexes e Burdisso, chi marcherà Cavani? «Abbiamo ritrovato Loria, stiamo tranquilli» , giura Borriello. Rintronato, pure lui. Del resto ha preso una bella cinquina.