La penna degli Altri 13/02/2011 10:43
Ranieri: «Scudetto addio»
Quanto allepisodio che ha cambiato la partita, ovvero il rigore fischiato su un presunto fallo di Juan, non polemizza Ranieri: «Il guardalinee lha dato e, quindi, bisogna accettare la decisione. E chiaro che sull1-0 per loro, la partita si è messa ancor più in discesa per il Napoli. Loro pressavano in tutte le zone del campo, mentre noi non riuscivamo a ripartire. Ripeto: complimenti a questo bel Napoli». Limpressione, gli fanno notare, è che probabilmente il bel giocattolo si sia rotto. «Se una partita basta a rompere un giocattolo, siamo messi male risponde il tecnico di San Saba. Così come non credo che per questo si possa buttar via un anno di lavoro. E vero, non stiamo facendo il campionato dellanno scorso, ma come non ci esaltavamo nei momenti felici, non ci abbattiamo in quelli difficili. Non ci arrendiamo e guardiamo avanti. A San Siro abbiamo fatto una grossa partita, ed è logico che venendo da un pareggio e due sconfitte, non siamo contenti. Il Napoli, lo ripeto, ha fatto meglio di noi. Ma noi dobbiamo pensare ora allo Shakhtar, che è unaltra squadra che corre molto ed è forte in tutte le zone del campo. Molti hanno detto che siamo stati fortunati nel sorteggio. Lo vedremo mercoledì sera».
Scudetto sfumato? «E chiaro che, a questo punto, dobbiamo modificare gli obiettivi, e la parola scudetto ci pare francamente grossa. Il Napoli è comunque la squadra che più mi ha impressionato finora. Va anche detto però che è la prima volta che si trova lassù. E se non avranno le crisi che solitamente colpiscono al primo anno, possono arrivare fino in fondo. Quanto a noi, dobbiamo vedere dove possiamo arrivare. E indubbio che bisogna rimboccarsi le maniche e continuare a lavorare». Ciò che è sembrato preoccupante gli fanno notare ancora dallo studio di Sky è che ognuno dei giocatori del Napoli ha dato di più e corso di più, rispetto a quanto mostrato da quelli della Roma. «Condivido al cento per cento e sottoscrivo risponde Ranieri. Sembravano la Roma della passata stagione, quando era determinata e recuperava risultati incredibili. Per quanto ci riguarda, dobbiamo guardarci in faccia e chiederci perché non corriamo più come lanno scorso». In conferenza stampa, poi, commenta le dichiarazioni di Perrotta, che aveva parlato di squadra senza entusiasmo e senza organizzazione. «Ha ragione Perrotta. Senza entusiasmo non si fa nulla. Io lotto. Vorrei che lo facessero tutti».