La penna degli Altri 01/02/2011 11:26
Ranieri primo nodo
Ricapitolando: l'allenatore, più tutto il suo staff, uno dei tre direttori (gli altri due, Conti e Pradè, hanno comunque un contratto fino al 2013) e tre giocatori titolari. Anche le scelte successive verteranno sui rinnovi: De Rossi e Menez, in scadenza nel 2012. La nuova gestione, in estate, si dovrà occupare anche di Adriano, bloccato a Roma per volontà di Rosella Sensi, e del broncio di Vucinic. Poi, più in là con i tempi, del ruolo da ritagliare a Totti, contratto fino al 2014, quando appenderà gli scarpini da calciatore e diventerà un dirigente. Ma ora tutto dipenderà da come si svilupperanno e finiranno le vicende riguardanti Ranieri e Montali. Questioni tecniche e non solo. Nella lista delle cose da fare di chi erediterà lo scettro dalla famiglia Sensi ci sono anche lo sviluppo del marchio e del brand As Roma in tutto il mondo. Creare valore attraverso il merchandising e il marketing, come succede con profitto e da parecchio tempo da altre latitudini. E fare altrettanto anche nell'ambito della comunicazione (sito internet, progetto di «media company» e via dicendo). Poi, in un secondo momento, si riparlerà concretamente di uno stadio di proprietà. Se questi sono i progetti per il futuro, il presente dice che alle 18.55 di ieri Pradè è riuscito inserire anche il prestito di Antunes nel pacchetto per D'Alessandro al Livorno (prestito con diritto di riscatto per la metà e controriscatto). Domani, invece, c'è il Brescia, senza Brighi ma con Borriello e Riise a disposizione. Il 23 febbraio, come vuole e spinge la Lega, dovrebbe esserci il Bologna.