La penna degli Altri 08/02/2011 10:36
Ranieri non firma per un anno
CORSPORT (A. POLVEROSI) -
Gli americani ci hanno provato. Anzi, ci stanno ancora provando. Claudio Ranieri ancora un anno sulla panchina della Roma. E poi? E poi si vedrà. Un anno per studiare un allenatore che fa questo mestiere da quasi trenta, che ha vinto qualcosa di importante in Spagna e in Italia con Valencia e Fiorentina (non le primissime di Liga e Serie A), che stava per fare un miracolo col Chelsea A (ante Abramovich), che stava per battere lInter miliardaria (in senso di euro, non di lire) di Moratti con una Roma economicamente sfibrata, in somma un allenatore che in carriera qualcosa ha fatto.
OFFERTA - Gli hanno detto: Intanto ti fai conoscere dagli americani. Forse sarà lorgoglio, che anche a 60 anni irrora le vene di un testaccino, o forse sarà inve ce il frutto di una riflessione più profon da, ma a Ranieri non basta un solo anno di rinnovo contrattuale. Vuole di più, vuole un progetto. Altrimenti è pronto a farsi da parte. Un anno per farsi cono scere, studiare da vicino, un anno sotto esame. Per il momento è no. A quanto risulta, il tecnico della Roma non ha avuto ancora un contatto di retto con i nuovi acquirenti, ma lidea del traghettatore, ripor tata la scorsa settimana da questo giornale e che subito ha preso corpo, non lo convince. Non è cosa per un tecnico che lavora come lui, sulla ba se di un progetto, di un ciclo. E stato così fin dal linizio, fin da Cagliari. Non tanto e non solo per una questione di ambizioni, ma di tempi, di idee da ma turare in prospettiva. E di bilanci, come ha spiegato ieri a Coverciano parlando del fair-play finanziario: « Se un presi dente decide di fare un investimento, a fine anno deve essere in grado di ripia narlo. Senza discussioni ».
DIFESA DI BURDISSO - Ranieri aspetta evo luzioni della trattativa con gli america ni, aspetta soprattutto un incontro diret to con i futuri proprietari per chiarire bene le idee. Nel frattempo, lavora su ciò che resta di questa stagione. E resta an cora tanto: una semifinale di Coppa Ita lia con lInter, un ottavo di Champions, un tentativo ancora possibile di rientrare in corsa per lo scudetto. E per farlo, co mincia a difendere Burdisso: « E stato lepisodio che ha deciso la partita, ma Burdisso che poteva fare? Quando Pazzini è scattato, ho pensato che fosse in fuorigioco. Invece no, ma per una questione di millimetri. Pazzini è stato bravo a stoppare la palla e una volta che ha re cuperato, Burdisso non poteva fare al tro che intervenire». E tornato sulla sconfitta con lInter per ribadire che «dovevamo giocare con più ritmo: se la mettiamo sul piano fisico, contro lInter perdiamo, pensavo questo alla vigilia ed è finita proprio così. Ma nel primo tem po abbiamo giocato bene, palla a terra, fraseggio, occasioni da gol, difficile fare meglio ». Grande Inter, ha aggiunto Ra nieri: «Per me vince anche questo cam pionato. Ha 7-8 giocatori che possono far gol in ogni momento».
VIETATO ABBATTERSI - Lo ha detto subito alla squadra e lo ha ribadito ieri, duran te la premiazione della Panchina dOro. «Io non mi abbatto e non lo farà nemme no la Roma. Abbiamo margini per recu perare ».Al premio di Coverciano è arri vato terzo, dopo Mourinho e Del Neri. E ha svelato:«Io ho votato Mourinho. Ha meritato di vincere per quello che ha fat to lanno scorso, in Italia e in Europa». Detto da un tecnico disettantanni,co me sosteneva il portoghese nellinfuria re delle polemiche fra i due, farà un cer to effetto a Josè. Oppure, dopo questa inattesa attestazione di stima, Ranieri è diventato un giovincello?