La penna degli Altri 12/02/2011 11:18
Quel Mal di Cina di Tommasi in un libro-diario
Il libro Mal di Cina (edizioni Cierre Grafica, 94 pag, 12 euro) è stato presentato giovedì sera a Verona, allAccademia di agricoltura, scienze e lettere. Damiano, che ha indossato la maglia del Tianjin Teda nel 2009 dove ha chiuso la carriera, ha spiegato il senso della sua avventura: «La Cina mi incuriosiva e volevo rimuovere il pregiudizio della mia figlia più grande, Beatrice, che aveva paura dei cinesi. Beatrice è venuta a trovarmi due volte e non voleva più tornare in Italia. La Cina mi ha affascinato con i suoi contrasti: punte di modernità e povertà, linquinamento di Pechino e i balconi di Canton, la passione dei tifosi e un modo di vivere il calcio diverso rispetto ai canoni europei» . Damiano come Marco Polo: «Essere il Marco Polo del calcio è stata una sfida affascinante. Il calcio cinese è ancora acerbo, ma una cosa i cinesi non possono invidiare a nessuno: lillusione e lentusiasmo di voler crescere ed essere protagonisti» .