La penna degli Altri 10/02/2011 11:02

Prandelli spreme De Rossi


sempre più leader di questa nazionale e protagonista di un’ottima partita, la sua sessantatreesima in azzurro, grazie alla quale ha eguagliato Causio e Donadoni. Certo, Prandelli poteva anche evitagli di giocare gli interi 90’ più recupero, perché sabato c’è pur sempre , ma vederlo giganteggiare nel centrocampo azzurro in cui gli altri stentavano a prendere in mano la situazione deve aver indotto il Ct a rinunciare ad ogni calcolo per portare a casa un risultato che ha fatto stra-felici i circa seimila italiani sugli spalti.




La Germania è stata terra di emigranti e regalare una soddisfazione ai nostri connazionali che vivono da quelle parti è sempre bello. Però, ripetiamo, sabato c’è una partita molto importante per la Roma e De Rossi è un pilastro anche in giallorosso. Forse sarebbe stato meglio risparmiarlo un po’ come si è fatto con i vari T.Motta, Chiellini, Pazzini, Cassano e, addirittura, Mauri. All’inizio Prandelli lo ha schierato sul centro sinistra con l’esordiente T.Motta centrale ma il gol tedesco di Klose al 16’ su errore della nostra difesa, lo ha indotto a cambiare assetto, rimettendolo in cabina di regia e un pochino più avanti rispetto a prima, con l’oriundo al suo fianco. Le cose sono automaticamente migliorate, perché nella seconda parte del primo tempo l’Italia ha ricominciato a giocare. Solo un caso che il risveglio sia coinciso con il ritorno di al centro e in posizione più avanzata? Non crediamo, visto che Daniele ha piedi buoni e senso tattico da vendere. In questa fase
l’Italia ha reclamato due rigori: il primo con Cassano per un contatto molto fisico con il poderoso Mertesacker (ma forse il contrasto era regolare), il secondo con Cassani, il cui tiro

è stato praticamente parato a terra da Aogo (questo ci stava tutto). Nell’intervallo Prandelli ha tolto Pazzini e Cassano per Borriello e Giuseppe Rossi, poi un problema muscolare capitato al palermitano Cassani ha costretto all’ingresso il napoletano Maggio. Anche in nazionale il gioco delle coppie si farà soprattutto in attacco, dove la concorrenza tra Pazzini e Borriello e quella tra Rossi e Cassano promettono scintille. Al 19’ della ripresa tocca ad Aquilani e tutti pensano che uscirà . In fondo ha giocato un’ora di partita a buon livello, ma Prandelli non ci pensa neppure e toglie T
.Motta, che se è quello di ieri potevamo pure fare a meno di trasformare in oriundo. Meno male che un minuto dopo Borriello ci distoglie dai cattivi pensieri con un ottimo inserimento e un diagonale ben parato da Neuer. Peccato, avrebbe meritato il gol, invece prende solo un angolo. Intanto entra pure Giovinco per Mauri e poi l’altro Rossi, Giuseppe, trova il gol del meritato pareggio.