La penna degli Altri 13/02/2011 13:23
Pizarro: Pronto per lo Shakhtar
giocasse Viviani e non De Rossi, che gli attaccanti da servire si chiamassero Montini (autore di una doppietta) e Piscitella piuttosto che Totti e Borriello, per lui non ha fatto molta differenza. Nei novanta minuti in cui è stato in campo e alla fine ne aveva ancora nelle gambe il «Pek» ha messo in mostra tutti i pezzi pregiati del suo repertorio: qualche lancio illuminante, le solite «veroniche» , un paio di contrasti duri per riprendere confidenza, e il pallone calamitato in mezzo ai piedi. Certo, il ritmo non è stato quello di una partita vera e i giocatori della Reggina gli sono rimasti spesso a distanza di sicurezza per evitare guai -ma il suo gioco e le sue caratteristiche sono sempre le stesse.
La Roma di Ranieri ormai da troppi mesi ha bisogno di un cervello, quello di Pizarro. Che ieri pomeriggio ha ricevuto lincitamento dei suoi compagni di squadra: sia quelli della Primavera che lo hanno cercato per tutta la gara, sia quelli della prima squadra che dalla terrazza della foresteria di Trigoria hanno assistito alla partita. Totti, Menez, Borriello, Perrotta lo hanno incitato chiamandolo a gran voce sotto lo sguardo attento di Ranieri. La partita non ha avuto storia e ha consentito alla formazione di De Rossi di consolidare il suo primato in classifica portandosi a 40 punti, 5 in più rispetto alla Lazio, fermata a Siena. I giallorossi sono passati in vantaggio al 27 con un diagonale di Montini, a segno per la quarta gara consecutiva, che si è ripetuto al 38 concludendo in rete unazione avviata proprio da Pizarro. In avvio di ripresa la Reggina ha accorciato le distanze con un tiro da fuori di Gagliardi, aiutato da unincertezza di Pigliacelli (che nel finale ha parato un rigore), ma Caprari e Piscitella hanno fissato il risultato sul 4-1. La Lazio di Bollini è invece caduta a Siena: una doppietta di Montagnani è stata fatale ai biancocelesti che, in svantaggio di un gol, avevano trovato il momentaneo pareggio con Cinque ma poi, in superiorità numerica, hanno subito il raddoppio del Siena. Grande attesa, quindi, per il derby di ritorno di sabato prossimo a Trigoria.