La squadra di Mazzarri scende in campo allo stadio Olimpico con la magnifica idea di diventare la prima avversaria del Milan nella corsa allo scudetto. E ha molte ragioni per crederci. La Roma è reduce da due occasioni sprecate. La sconfitta di Milano, soprattutto, brucia. In tanti romanisti hanno detto di essersi divertiti per una bella partita. Noi no, non ci siamo affatto divertiti per una sconfitta che poteva essere ben altro. Ci sono stati episodi negativi, distrazioni come contro il Brescia e un problema in porta che ha le sue radici in scelte che non si riescono a capire. Perché Doni non è stato venduto e neppure gioca? Sarà una domanda buona per i nuovi proprietari, se pure DiBenedetto riuscirà a superare quella incredibile corsa con ostacoli a sorpresa che porta al vertice della Roma. Per ora dobbiamo osservare che il futuro giallorosso si gioca in gran parte proprio questa settimana. Stasera si deve vincere per forza, per non correre il rischio di essere risucchiati in una zona di classifica che farebbe addirittura perdere valore alla società. E in Champions l’obbligo di sfruttare l’occasione e andare avanti è anche più chiaro. Ostacoli secchi, con poche alternative. E, contro il Napoli, l’aggravante di un’emergenza in difesa, visto che Mexes resta squalificato nonostante il ricorso presentato in extremis. Eppure, bisogna vincere. Che tocchi a Totti, Borriello o Vucinic fare la differenza, stavolta davvero poco importa.